I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — Vossignoria non ha dunque osservato convella si fe' di bragia a quel nome?
      — Sfido che non lo facesse !... non è forse un insulto il supporre?...
      — Io non suppongo, signor barone....
      — Dunque?
      — Io credo.... e quando credo, tengo bastanti prove in mano perchè mi si possa convincere del contrario.... Come dunque avevo l'onore di dirle, il signor Gabriele.... l'uomo irrepren&ibile, coni'ellalo chiama.... <
      —* Alte corte \ Io interruppe il barone con impazienza ; il segretario è innamorato della ragazza ?
      — Ma!... fe' il portinaio, con una di quelle reticenze maligne che valgono un' asserzione.
      — E la ragazza gii corrisponde ?
      — Eh! eh!...
      — Insomma!... sciamò il Marinelli, battendo il piede con stizza sull' impalcato. . m
      — Poiché lo vuole, balbettò Santocchio con un sospiro.... Ma sia per non detto.... e Dio giudichi se io Io fo a fin di bene...;
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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