Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini

Pagina (160/637)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      144 STORIATunisi, Tripoli ed Alessandria sulle coste settentrionali dell'Affrica, Fama-gosta nell' isola di Cipro, Acri, Tiro e Cesarea nella Siria, Tarso e Laiazzo nell'Armenia, Sinope e Trebisonda lungo le sponde settentrionali dell' Asia Minore che bagna il Mar Nero. Oltre di ciò il soccorso prestato agli imperatori greci, nella ricuperazione di Costantinopoli, aveva fruttato a Genova immensi possessi, come abbiamo accennato in altro luogo, o dati in feudo a' suoi cittadini, come la Morea ai Giaccaria, la Focide ai Gattilusi; o appartenenti direttamente alla repubblica, come la terza parte dell'Eubea, le colonie di Cassandria, Panomy e Salonicco nel golfo di questo nome; le isole di Th'asos, Lesbo, Lemno e Scio nell'Arcipelago, le due città di Focea e Smirne nell' Asia Minore, e in ultimo F ampio sobborgo di Pera in Costantinopoli.
      Questo possesso li rendeva signori del Mar Nero, come quello di Caffa elevato dalla loro indole intraprendente, del commercio del Mar d' Azofif e della Gazaria, nome che una tribù slava avea dato a quella parte della Russia meridionale, chiamata dagli antichi Tauride, ove sbocca nella palude Meo-tide l'antico Tanai, e dove sorgeva ricchissimo emporio del commercio asiatico la città della Tana, in cui non aveano mancato i Genovesi di stabilirsi e prosperare. L'Oriente era adunque la fonte del commercio marittimo esercitato dagli Italiani; l'Occidente il ricettacoliDopo la caduta di Pisa, il monopolio e la diffusione restavano divisi fra Genova e Venezia. Per tre grandi arterie sboccavano le merci asiatiche al Mediterraneo: l'una per il Mar Rosso metteva capo in Egitto; P altra per il golfo arabico rifluiva ai porti della Siria e dell' Asia Minore ; la terza tutta terrestre traverso la Tartaria, e i paesi al di sopra e al di sotto del Caspio, sboccava al Mar Nero e si raccoglieva per mille canali nel vasto emporio di Costantinopoli. I Veneziani, dopo aver perduto per il risorgimento dell'imperio greco la supremazia del commercio dell'Arcipelago e del Mar Nero, e tentato invano riacquistarla nella ultima guerra contro i loro rivali, se ne erano compensati accrescendo quello della Siria e dell'Egitto. Ma improvvisi mutamenti politici aveano tolto loro anche questa ultima risorsa. L'Egitto, caduto sotto il dominio militare dei Mammalucchi, era per P indole stessa di questa sorta di governi avversa ai negozii, scaduto dall'antica floridezza commerciale, e ciò che ancor restava, P aveano preoccupato i Genovesi con una convenzione favorevolissima a loro, con-
     


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova
1856 pagine 607

   

Pagina (160/637)






Tripoli Alessandria Affrica Fama-gosta Cipro Acri Tiro Cesarea Siria Tarso Laiazzo Armenia Sinope Trebisonda Asia Minore Mar Nero Costantinopoli Genova Morea Giaccaria Focide Gattilusi Eubea Cassandria Panomy Salonicco Lesbo Lemno Scio Arcipelago Focea Smirne Asia Minore Pera Costantinopoli Mar Nero Caffa Mar Azofif Gazaria Russia Tauride Meo-tide Tanai Tana Genovesi Oriente Italiani Occidente Pisa Genova Venezia Mediterraneo Mar Rosso Egitto Siria Asia Minore Tartaria Caspio Mar Nero Costantinopoli Veneziani Arcipelago Mar Nero Siria Egitto Egitto Mammalucchi Genovesi