Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese

Pagina (331/440)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      3l4 storia di genova
      1238-1240 dichiarando che sposava la parte guelfa, ed era disposta a correre con essa ogni fortuna. Nel tempo stesso, poneva al bando Guglielmo Spinola che già avea fatto qualche dimostrazione ostile dalla parte d'Arquata, ov*era signore; e con lui Sor-leone Pevere, Ansaldo Embrone, Borborino e Raimondo Della Volta i quali s* erano chiariti del partito imperiale: al Della Volta rovinava anche le case, forse perchè più colpevole degli altri. Mandava poi il Podestà a respingere il Vicario imperiale che con qualche polso di raccogliticci e col soccorso degli Alessandrini, entrava dalla parte di Acqui sui confiui genovesi come per assaggiarne gli abitanti: mandava anche un Gioanni Orsino che avea il comando d1 alcune compagnie forestiere, perchè tenesse iu freno quei di Savona e vicini, i quali, allettati da questi movimenti nelle loro circostanze , insorgevano di nuovo, sebbene con poco buon frutto.
      L* ire intanto tra il Pontefice e l'Imperatore rompevano ogni riparo e traboccavano. Federico la cui natura era ben altra che mansueta, non contento di stringere il Papa nei dintorni stessi di Roma, spogliava dei loro tesori le Chiese, po-sciachè avea gran penuria di denaro, e già avea dovuto ricorrere, per diminuire le proprie angustie, al miserabile spediente di mettere in corso moneta di cuojo, dopo aver impegnate le sue gioje ed il suo vasellame : incrudeliva di più contro chiunque di parte guelfa gli capitasse alle mani, abbacinandogli,


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Repubblica di Genova
Dalla sua origine sino al 1814 (Tomo Primo)
di Carlo Varese
Tipogr. D'Yves Gravier
1835 pagine 423

   

Pagina (331/440)






Guglielmo Spinola Arquata Sor-leone Pevere Ansaldo Embrone Borborino Raimondo Della Volta Della Volta Podestà Vicario Alessandrini Acqui Gioanni Orsino Savona Pontefice Imperatore Papa Roma Chiese Pontefice Federico