Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese

Pagina (250/440)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      libro terzo. 5*33
      «levano allegato colle buone parole, ma tiravano utfi-tjyj 111 lungo, e intanto, credendo forse che Genova perchè si parlava di pace, si addormentasse sulle difese, andavano subitamente ad assediar Bonifacio con poderosa armata. Ma Genova lungi dal dormire teneva ben larghi gli occhi ; e avuto sentore di quegli armamenti, avvisando ciò che era, mettevasi in pronto e vegliava; nè sì tosto seppe la flotta nemica veleggiar per Corsica, correvale dietro sì che i Pisani, cominciato appena l'assedio, scioglievanlo c ritiravansi prima in Sardegna, e poi più al largo aspettando opportunità migliore. Il Podestà di quel-l'anno ch'era un Drudo Marcellini Milanese, della cui tempra diremo fra breve, seguiva verso Sardegna a farvi qualcosa ; s'intende ad umiliarvi i nemici se gli fosse ricscito, ad acquistar qualche donazione alla sua Chiesa, a strappar in somma qualche penna o ai Pisani o ai giudici. Erano questi giudici, regoli d'una politica volpina; la politica dei deboli quando minacciati da Cajo, quando strap-pazzati da Sempronio. Sentivano il bisogno di stringersi efficacemente ad una delle due repubbliche moderatrici della loro sorte; ma la varia fortuna delle due rivali gli traeva a conceder oggi ed a ricredersi dimani. Un Guglielmo, Marchese di Massa, avea cacciato prima dal giudicato di Cagliari Pietro figliuolo a Irrisone, poi Costantino II da quel di Turri, non è ben chiaro se colle proprie forze o coll'ajuto dei Genovesi. Ora, Guglielmo avrebbe voluto volare colle proprie ali,


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Repubblica di Genova
Dalla sua origine sino al 1814 (Tomo Primo)
di Carlo Varese
Tipogr. D'Yves Gravier
1835 pagine 423

   

Pagina (250/440)






Genova Bonifacio Genova Corsica Pisani Sardegna Podestà Drudo Marcellini Milanese Sardegna Chiesa Pisani Cajo Sempronio Guglielmo Marchese Massa Cagliari Pietro Irrisone Costantino II Turri Genovesi Guglielmo