Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese
libro secondo. l8fviolenze fieramente conturbarono per più anni la n£8 Repubblica. Ora, avvenne che si scontrassero un giorno un Cendato ed un Ingo Belfoglio: bravazzi entrambi, nemici per lunghe dissensioni, maneschi o parolai, o parolai e maneschi : e si è vero, che scambiate tra loro prima alcune ingiurìe, corsero all' armi e con tal frutto che il Cendato rimaneva sul luogo colpito da una piombata, e il Belfoglio veniva riportato alle sue case così mal concio che poco dopo ne moriva. Gridavano allora al tradimento , all' assassinio quei delle due parti e giuravano le vendétte : si armavano tosto , e non più in piccoI numero per esercitare parziali rappresaglie; ma a schiere, a centinaia, e sfidavansi nei campi, e si accapigliavano con tale un furore che molti vi perdevano la vita, e fra questi il figliuolo di queir Ingo Della Volta di cui già abbiam detto come la Repubblica gli togliesse le case e gliele sovvertisse dalle fondamenta. Quest* infortunio, o piuttosto questo caso, chè non sappiamo se il vedere spenti codesti perturbatori s*abbia a dir infortunio o sorte, invitava a più feroce guerra i due partiti ; ed i loro capi, Folco Castellano, e Orlando Àdvocato, chiamavano popoli e terrazzani, e distribuivano i gradi, e ordinavano la guerra come se ne avessero avuto legittima missione dal Senato.
Quanto e come queste discordie dovessero af- 1169 fliggere la Repubblica, non è chi noi vegga: ma qui non erano tutti i danni che i mali semi fruttavano. All' ombra delle due rivali bandiere sorge-
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