Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese

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      1134-1138di baluardi rafforzandosi e di torri, destinate a vegliar il porto ed a frenar la furia delle acquo. Per sovvenire alle spese, la Repubblica ordinava una lieve imposta ripartita su tutti coloro che applicavano al traffico, e dal mare ricavavano profitto.
      Egli è pure a questi tempi che veniva istituito T ufficio detto del Cintrago i cui incombenti con-fondeansi con certe prerogative che ai dì nostri sembrerebbero almeno strane. 11 Gntrago riscote va i dazii stabiliti sulle navi che entravano nel porto ; dazii, come di ragione, varii secondo le merci, c secondo i paesi nei quali erano state caricate : ordinava le guardie, e vegliava con molta cura a che si spegnessero i fuochi delle case quando spirava Aquilone. Tali erano i principali uffizii del Cintrago, e questi, benché d'indole tra loro poco consentanea , non sono però inconciliabili : bensì ponno parer tali a noi, quello di custodire le porte di una Chiesa nel dì del sabato santo finche venisse T Arcivescovo, e soprattutto Y obbligo di pranzare coli' Arcivescovo stesso in tutti i giorni di festività solenne.
      A questa mista creazione, tenne dietro una legge altamente ripruovata dalle donne. Fu quella che toglieva alle vedove il diritto di ereditare la terza parte dei beni del consorte , e determinava non doversi loro altro compenso fuor quello stabilito dalle antiche consuetudini liguri. Questo compenso, ragguagliato al massimo nella somma di cento lire >


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Storia della Repubblica di Genova
Dalla sua origine sino al 1814 (Tomo Primo)
di Carlo Varese
Tipogr. D'Yves Gravier
1835 pagine 423

   

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