La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

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      CAPO SESTO 421
      fjerciò all'impresa; domani sarebbe il giorno di .èva. Lodarono i capitani con brevi parole queste disposizioni, e così tra lieto e pensoso il parlamento si sciolse.
      Le ragioni allegate da Pietro nel consiglio segreto degli uffiziali erano queste. 11 porto di Venezia, cbe che si dicesse in contrario, era potentemente difeso dalla natura, guardato da moltitudine d'uomini, i quali combattevano per le proprie case, pratichi de'porti, delle secche e dei canali. Se un primo assalto non gli riusciva, se durante l'assedio una qualche tempesta sbarattava i suoi legni; se occupato l'ingresso, veniva manco nella laguna, ei vedeva di perdere la riputazione dell'arme, la confidenza de suoi, e molti vantaggi che incominciando da Chioggia parevano sicuri. Quivi meno difensori, munizioni più deboli, interesse non così vivo, e tutta facilità di acquistare le cognizioni locali; senzachè il signore di Padova, favorito come gli alleati dalla fortuna, avendo espugnato il castello di Roman con altri luoghi a'confini, potea facilmente e desideravi unirsi con loro; cosa soltanto fattibile ne'contorni di Chioggia, ove il Bachiglione e un canal della Brenta comunicavano col Padovano. Questa unione portava loro abbondanza e sicurezza di grani lombardi senz' ansietà de' marittimi, un' ottima spezie di legni sottili da guerra chiamati ganza-ruoli (0, e una facile via di corrispondenza per
      (I) Leganzerre da ganza, voce lombarda cbe significa Oca, spezie di navili inventali al tempo di Luchino Visconti dai Milanesi per navigar* il Tesino e il Po, avevano cinquanta remr e grandissime vele. I ganzaruoli erano a quelle come i galeoni alle galee. T. XII, S. R. T. col 1037.
      ed


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La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Secondo
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 496

   

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