La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

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      376 LIBRO QUINTObito pubblico, d'una metà moltiplicandosi ancora servisse ad estinguerlo, l'altra a far nuove spese senza necessità ai rinnovarlo. Cotale operazione fu denominata moltiplico di luoghi, la prima di simile specie, il modello dell'altre innumerevoli che le son succedute, e la base delle moderne speculazioni, le quali col nome di aritmetica politica e d'interessi composti insegnano alle nazioni sfondate d'oggidì l'unica via di sdebitarsi senza infamia.
      L'annalista genovese saviamente notò (I), che il Vivaldi non era moribondo nè celibe quando fece quel dono alla Repubblica; sopra visse molti anni più felice di prima, e lasciò sei figliuoli ricchi, stimati e congiunti a virtuose matrone.
      (1372) Tutte le disposizioni di pubblica economia hanno mestieri di lunga pace. Or mentre le cure del doge erano a questo fine intente, giunse in porto sopra piccolo legno un giovane mercatante, il quale ancor ferito in volto, corse a palagio, entrò nel consiglio: Son io, gridando, l'unico superstite de'Genovesi ch'erano in Cipri! Circondandolo tutti i consiglieri e affrettandolo a spiegarsi, soggiunse: «Regnava nell'isola di Cipri il re Pietro che voi alloggiaste questi anni passati. Ottenuto ch'egli ebbe i soccorsi della cristianità, andò a combattere gl'infedeli; espugnò Alessandria in Egitto, Tripoli in Sorìa e Laiazzo in Armenia. Infame congiura l'aspettava in corte, dove i suoi stessi fratelli parteciparono all' attentato. Passò la corona a Pietro II suo figliuolo,
      (I) Stella, col. 1103.


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La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Secondo
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 496

   

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