La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

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      ANNOTAZIONI
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      Pisani ricoverarono la Sardegna; e alli conti (di Donora-tico) Cagliari, alli visconti Gallura, e alli marchesi (di Massa) Bugidore (cioè Logoduro), e alli conti di Capraja dienno Alborea. Vero è, che come quelle cronache anti-chema non contemporanee dissero il vero del secolo, cosi non s'apposero bene nell' anno, essendo affatto inverisi» mile che pochi mesi dopo la battaglia del Giglio, durando la guerra co'Genovesi, e la lega più stretta coll'impe-rador Federigo, i Pisani si arrischiassero a dividere fra quattro loro vassalli e cittadini un'isola e un regno, ch'egli avea conceduto ad Enzo suo figlio, dandogli l'creda di Gallura e di Torres o Logoduro in isposa. Laddove nell'anno da noi assegnato, secondo gli storici sardi e genovesi, Federigo era già passato di vita, Enzo sconfitto e prigione de'Bolognesi.
      Se altre testimonianze si vogliono per rimaner persuasi, che i giudici primi della Sardegna non erano altrimenti Pisani, si possono confrontare il padre Mattei nella sua opera della Sardegna sacra, e il reggente Vico nella sua storia generale della Sardegna dedicata a Filippo IV re di Spagna. Il secondo dopo aver riferita la restaurazione di Pietro II figliuolo del re Barissone, conchiude, che da quel tempo innanzi lo stato di Arborea fu posseduto da' suoi giudici e signori legittimi della casa de' Serra. Tali non sarebbero stati, se una famiglia pisana avesse prima regnato in Arborea.
      Diverse particolarità della celebre convenzione di Ninfeo, indifferenti al più de'lettori, si sono qua rimandate.
      I. Essa incominciava così. In nome di Gesù Cristo Signor nostro, e della gloriosa sua madre Maria, Michele fedele di Dio in Cristo, imperadore autocrato de' Greci ( nel testo originale Romani ) Duca, Angelo, Comneno, Paleologo.
      Da questo c da simili atti appare che darsi volendo maggiore considerazione l'imperadore Michele premetteva al proprio cognome tre altri casati già insigniti d'imperiale corona.
      II. La data dell'atto medesimo fu espressa in questoV


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La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Secondo
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 496

   

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