La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO SESTO llf,
to ed efficace soccorso per l'espugnazione diquella, la chiesa di Santa Maria tenuta al presente da'Veneziani con le logge interiori, il cimitero e il nudo suolo del loro palazzo.
Terrà d'ora innanzi chiusa la navigazione del Mar Maggiore (I) a tutti i popoli latini, salvo ai Genovesi, a que'Pisani che saran fedeli al detto Imperio, e a chi recherà arnesi da guerra al porto, o copia di provvisioni al palazzo imperiale; ben inteso che i Genovesi possano entrarvi o uscirne con carico o senza, franchi e liberi da ogni gabella.
Manderà annualmente al suddetto comune per la solennità delle feste cinquecento iperperiedue palii d'oro, all'arcivescovo sessanta iperperi e un palio, come si ha nel privilegio della beala memoria del signor Manuele imperador de'Romani.
E finalmente farà mettere in libertà tutti i Genovesi e distritluali che si trovano fino a questo dì nelle carceri de'suoi stati.
Viceversa il detto comun di Genova assumerà verso l'eccellentissimo imperadore Michele Paleologo e suoi successori le obbligazioni corrispondenti a'primi quattro capitoli della presente lega che qui si ripetono per esteso.
Non porrà mai divieto nè dazio a'nunzi e sudditi imperiali per estrazione d'armi e cavalli dai suoi stati.
Non darà impedimento a'Genovesi disposti a
(1) Mar Maggiore chiamavano i Greci il Mar Nero, a comparazione della Palude Meolida, del Bosforo, della Propon-lide e dall'Ellesponto, mari tanto più piccoli.
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