La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO TERZO 51
ron pietà i prigioni; anzi Pier Tiepolo figliuolo del doge di Venezia e podestà di Milano in quest'anno, incatenato e tratto con molti nobili lombardi in Puglia, fu quivi impiccato pubblicamente sopra la riva del mare (D. (ia38) Possa qualche fiata sorgere un monumento alla sua memoria 1
Fra queste scene crudeli il vincitore trattò un matrimonio in Sardegna. Erano i giudicati di Gallura e di Torres ricaduti per eredità in una femmina per nome Adelasia, vedova di Ubaldo Visconti nobile pisano. Onde Federigo a lei prof-ferse, ed ella accettò a secondo marito Enzo fra suoi figli inlegittimi il più amata Assai ne dolse a'Sardi alieni da un nuovo principe, a'Genovesi e a'Pisani gelosi di un potente vicipo, e sopra tutti al papa, il quale senza opposizione d'alcuno aveva dianzi ottenuto che Adelasia riconoscesse le antiche ragioni della sua Sede. Enzo non sólamente ricusò ogni atto di sommissione, ma il titolo assunse di re di Sardegna in virtù di un diploma cesareo, che allegava le ragioni esclusive dell'Imperio e gli atti possessorii di Barbaros-sa. Ciò mise in tanta collera il papa, che deposto il carattere di mediatore, fermò co' Genovesi, Veneziani e Lombardi una lega offensiva. Venezia mandò ventidue galee contro le marine di Puglia, testimoni! alla morte di un suo cittadino; Genova soccorse di abilissimi balestrieri le città collegate; e Gregorio scomunicò Federigo; il quale all'incontro fece assalire i Veneziani da
(I) Murai., Aonal. d'Ila!., VII. 258.
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