La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

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      CAPO SECONDO 31
      Docenti. Ciò detto, fé'ordinare agli sgherri di strascinare i pirati al patibolo. Ed ecco alzarsi un dirotto pianto di donne e un confuso romore di popolo, tanto che Spino, dubitando di qualche violenza, montò a cavallo, e fendendo la calca fino alla piazza, diè luogo agli esecutori di adempiere il lor ministero. In quel mentre il suo cavallo, spaventato dalle grida che il dolente spettacolo aveva inasprite, dato un gran salto e rotto in più parti il freno, lo trasportò sopra la scala marmorea del duomo, Ceneri di san Giovanni Battista, sopravissero un tempo notabile per la qual cosa, come straordinaria e sovrumana, il popolo tutto li volle disciolti e liberati. Spino appena risanato dalla caduta, morì dopo cena.
      Poiché ahbiam nominato i frati minori e predicatori, non sarà fuor di luogo il notare, come i lor fondatori Francesco da Assisi e Domenico di Gusman fiorirono al principio di questo1 secolo; il primo de'quali indirizzò specialmente i suoi discspoli alla penitenza, l'altro alla predicazione, àmeàdue raccomandando ritiro e alienazione dalle cose temporali. Non è già che mancassero all' età precedenti numerosi istituti di celibato, di ubbidienza e povertà ira quali l'or-
      . (t) Vedi la nota h. - - f¦ , • • J -
      (2) Vedi Apnot. 1.
      Serra T. IL 4
      ed


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La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Secondo
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 496

   

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Spino Ceneri Giovanni Battista Francesco Assisi Domenico Gusman Vedi Vedi Apnot Spino