Nuovi ricordi arabici su la di Michele Amari

Pagina (70/149)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      ( CI9 )
      Il nostro ambasciatore vi presenterà questa nostra regia letterale riceverà da voi il riconoscimento del diritto che noi ri-»
      potiamo e [la certezza] che la pace succeda al suo contrario e [con essa] la sicurezza.
      Il nostro ambasciatore presenterà al Doge, cui ben guidi Iddio, due destrieri 1' un dei quali con sella e freno, ed un [ca-melo] mahri (*) di razza persiana, [il qual dono serva] a compiere i convenevoli verso di lui e ad attestare V onoranza [da noi resa] all'alto grado eli'ei tiene nel paese. Noi desideriamo dal [Doge] cui ben guidi Iddio, eh' egli agevoli al nostro ambasciatore la compera delle armi (2) e munizioni che noi gli abbiamo commesso d'acquistare e cli'ei s'adoperi a tutta possa a farei conseguire il regio nostro intento, in guisa che [1* ambasciatore] ritorni, a Dio piacendo, riconoscente alla lealtà del [Doge] e contento della sua assistenza. Lode a quel Dio al quale [si dee] lode al principio ed alla line d'ogni cosa ed [a voi] salute. Scritto il 14 di moharrem, primo mese dell'anno 8o6 (o febbraio I4j2), che Iddio, il quale sia esaltato, ci faccia sentire la prosperità di esso [mese].
      (Soscritto con lo 'aldma) « Mi affido in Dio e sopra dì lui fo assegnamento ».
      Lode al Dio Unico. Questa benedetta scrittura, [raccomandata] alla giustizia e possanza di Dio, contiene alcuni capitoli, su i quali si chiede risposta al Doge, e Comune di Genova, che Iddio
      (') Cosi chiamavano in Maghreb quel che noi diciamo dromedario. Si vegga il Dozy, Uistoria Abbadidarum, 1. 107 in nota.
      (2) La traduzione contemporanea ha « astori e altre rosé », onde par che il turcimanno abbia letto busàt in luogo di bissai; se pur 1'errore non fu volontario e non si volle celare nel documento ufiziale la parola armi, per cagion del notissimo divieto di procacciarne agli Infedeli. Ma non cade dubbio sulla vera lezione, poiché é seguila dalla voce 'oddeh . che significa apparecchiamenti e si dice in proprio di que' della guerra, la qual voce fu mal tradotta « altre cose».


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Nuovi ricordi arabici su la storia di Genova
di Michele Amari
pagine 149

   

Pagina (70/149)






Doge Iddio Doge Iddio Dio Doge Dio Iddio Soscritto Dio Dio Unico Dio Doge Comune Genova Iddio Cosi Maghreb Dozy Uistoria Abbadidarum Infedeli