Nuovi ricordi arabici su la di Michele Amari

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      porger eli propria mano le legna e il fuoco al carnefice (!). D'altronde tanti si pigliavan la licenza dassè: ed alla corte piacea che gli umori turbolenti andassero a sfogarsi fuor di casa. Proprio alla esaltazione di Ferdinando III in Castiglia (1217) i potentissimi conti Nunez de Lara tentarono di escluderlo dal trono o assidervisi con
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      essolui; ma vinti da' partigiani del re, qual di loro andò a morire a corte di Marocco e qual guerreggiò nella stessa penisola a prò de' Musulmani contro la propria nazione e poi, tornando in fede, cooperò valorosamente a' conquisti di re Ferdinando (2). Possiamo dunque supporre espresso o tacito il patto riferito dagli annalisti Musulmani e che la condotta sia stata fermata, con saputa del re, tra il califo Almohade e alcuni baroni di Castiglia contumaci o fedeli.
      Qual che sia stata la forma dell'accordo, Mamùn ebbe
      (') Luca diacono, Chronicon Mandi presso Schott, op. cit. tomo IV, pag. 142.
      (*) L'arcivescovo Roderigo, De rebus hìspauicis lib. IX, cap. 9, scrive che fallita l'impresa dei fratelli Nufiez de Lara e morto il conte Alvaro di quel casato, il conte Ferdinando fuggissi in Affrica, dove ab Amiramomenino susceptis muneribus varia jactilavit; che dopo lungo tempo ei mori presso Marocco nel villaggio di Ebora, abitato da Cristiani, e chetatogli l'abito di cavaliere Ospedaliere, il cadavere fu trasportato e sepolto in patria. Al dir dello stesso autore, lib. IX cap. 11, il terzo fratello, conte Consalvo, passò agli Arabi; tornò in Castiglia sperando concessione di feudi, e deluso ritornò appo gli Agareni; soggiornò in Cordova e morì presso Baeza; ma poi fu sepolto in terra cristiana entro una chiesa di Templari. Finalmente Alvaro figlinolo del detto conte Ferdinando, con molti cavalieri cristiani difese Jaèn contro re Ferdinando nel 1225, e tornato all'ubbidienza capitanò insieme con Alfonso fratello di Ferdinando HI l'esercito che ruppe Ibn-IIùd a Xerès il 1234. Pochi anni appresso il medesimo Alvaro ebbe parte principale nel!' impresa di Cordova. Su cotesti fatti si riscontri Mariana, op. cit., XII, cap. 12-17.
      Atti Soc. Lio. St. Patria, Voi. V , Fase. IV.


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Nuovi ricordi arabici su la storia di Genova
di Michele Amari
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