Nuovi ricordi arabici su la di Michele Amari

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      Stretto. Altri li avrebbe abbandonati o intermessi: mercatanti Genovesi, avvezzi ad avvantaggiarsi nelle tempeste del mare, si cacciarono con pari audacia, grossi ed armati com'erano, nella lotta de' principi Musulmani.
      l)e' quali io non saprei qual chiamar usurpatore e qual no. 'Adel nato della dinastia regnante, governatore di Murcia, s'era messo (1224) in luogo d'un suo congiunto in Marocco sede del califato ed era ubbidito da alcuni reggitori di province, tra gli altri dal suo fratello Abu-l-'Ala-Idris, preposto in Siviglia a tutta la Spagna, quando questi si fece salutare califo col soprannome di Mamùn (15, settembre 1227), e procacciò la deposizione del fratello; ma egli avvenne che, ricusando 'Adel di abdicare, i capi almohadi di Marocco lo strangolarono (4 ottobre 1227) ed esaltarono al trono il suo nipote Jehia-ibn-Nasir. Mamùn allor pianse la morte del fratello che a lui nulla giovava e s'accinse a vendicarla (*).
      Se non ch'ei sentiva crollare la dominazione almohade nella Spagna stessa. Recano gli annalisti arabi nel 625 dell' egira (12 dicembre 1227 a 29 novembre 1228) che Mohammed-ibn-Jùsuf-ibn-IIùd della schiatta dei re arabi di Saragozza, suscitato nei dintorni di Murcia il giund, coni' essi chiamano le milizie, si facea salutare principe col soprannome di Motewakkel, riconoscendo pontefice sovrano il califo abbasida di Bagdad. Vinse Ibn-Hud i governatori almohadi fattiglisi incontro; fu vinto da
      (') Kttriàs, pag. 2IT» a 219; Ibn-Khaldùn, Berberea II. 233 a 233.


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Nuovi ricordi arabici su la storia di Genova
di Michele Amari
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