I primi due secoli della di Pasquale Villari

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      CAPITOLO PRIMOscuola pubblica, il che già ne dimostrava l'importanza. Oltre di ciò. gì' Imperatori tedeschi vi si fermavano quasi sempre, ogni volta che andavano a coronarsi in Roma, Più spesso e più lungamente vi si fermavano i Papi, quando, il che succedeva di frequente, i tumulti popolari li cacciavano da Roma. Vittore II mori a Firenze nel 1057, dopo avervi due anni prima tenuto un Concilio; nel 1058 vi mori Stefano IX ; tre anni dopo Niccolò II e i cardinali vi restarono sino alla elezione di Alessandro II. Piena di tradizioni e di monumenti romani, in continue relazioni con la Città eterna, essa ne senti fin dai primi tempi l'influenza, manifestando quel carattere religioso e guelfo, che apparisce sempre più chiaro in tutta quanta la sua storia. Molte sono le chiese che dentro o vicino alla Città sorsero in sul finir del secolo x. La costruzione poi di un edifìzio come quello di S. Miniato al Monte, in su i primi del secolo xi, massime se si aggiungono le chiese che sorsero poco prima o poco dopo, è prova manifesta di cominciata prosperità e di zelo religioso. Ed in vero Firenze divenne allora uno dei centri più importanti di quel movimento della riforma dei chiostri, che, incominciato da Cluny, si diffuse poi largamente nel mondo. S. Giovanni Gualberto di famiglia fiorentina, morto nel 1073, fu l'iniziatore della riforma benedettina, che prese il nome da Vallombrosa, dove egli fondò un eremo assai celebrato, sottoponendo alla stessa regola altri non pochi conventi vicini a Firenze.
      Questo zelo religioso e monastico si accese ben presto cosi vivamente nella Città, che l'accusa di simonia lanciata contro il suo vescovo Pietro da Pavia, sollevò tutto il popolo. I monaci affermavano che esso aveva avuto il suo alto ufficio per favore dell'Imperatore, del duca Goffredo e di sua moglie Beatrice, favore che sarebbe stato ottenuto pagando grossa somma di danaro. La moltitudine seguiva i monaci, e la contesa durò cinque anni (1063-68), non senza spargimento di sangue, tanto s'erano infiammate le passioni. Il vescovo adirato da queste accuse, imbaldanzito dalla protezione che aveva dal Duca, fece, ar-


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I primi due secoli della storia di Firenze
Volume Primo
di Pasquale Villari
Sansoni Firenze
1898 pagine 317

   

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