Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

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      454 storia fiorentina. ,_1530]che tutti i cittadini fossero, com' è ragionevole, egualmente cittadini. E di vero cotal distinzione aveva senza frutto nessuno arrecato dimolti danni, e perchè in ella erano pochi o buoni o valenti, si batteva per lo più ne' medesimi, e questi, il più delle volte, o se n'andavano presi alle grida, o s'accomodavano al parere e al volere di quegli della maggiore, e in somma non facevano altro che stare, come si dice, a vedere il giuoco, o tenere il lume. Tolsero via nel distribuire gli uffici r ordine de' Quartieri, di maniera che quello di Santo Spirito nell' andare a partito non fusse più il primo, nè quello di San Giovanni il sezzo; e anco questo non fu se non ben fatto, perciocché la virtù in un governo ben ordinato si debbe andare a trovare dovunque ella sia.
      Aveva dunque questo nuovo Stato tre membri principali: il Doge, i Quarantotto e i Dugento; e tutti e tre questi gradi e dignità, o uffici, o magistrati duravano a vita. L'autorità de' Dugento era, spedire le petizioni private e particolari; ma bisognava prima, ch'elle fossero passate nel magistrato de' Procuratori tra loro aggiuntovi i Collegi, cioè i dodici Buon-uomini; s' avevano a squittinare gli uffici chiamati de'Quattordici, degli Undici e degli Otto, e tutti que' provveditorati i quali non fossero riserbati o al Doge o a' Quarantotto. Nel-r eleggere gli uffici si traevano per ciascuno d'essi delle borse ordinate a ciò, più polizze, e quegli che avessono vinto il partito per la metà delle fave e una più, s'imborsavano. I segretari erano quattro, uno de'Consiglieri, uno de' Collegi, uno de' Conservadori, e il cancelliere delle Tratte; i tre primi s'avevano a trarre per sorte. Ne' Quarantotto era ristretta tutta l'autorità dell£Balia, e nessuno per lo tempo avvenire poteva esser eletto Quarantotto, il quale non fusse de*Dugento, e avesse trentasei anni forniti. Era l'elezione del duca, nè poteva eleggerne più che due d'una famiglia e casato medesimo, e non avevano salario nessuno. Questi Quarantotto erano divisi in due parti: in dodici, i quali si chiamano Accoppiatori, e in quattro, che si chiamavano Consiglieri; gli Accoppiatori si traevano a sorte di quattro borse, in ciascuna delle quali era la quarta parte di loro, e perchè stavano tre mesi in officio, ogn' anno toccava a ciascuno la sua volta, ed


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Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

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Quartieri Santo Spirito San Giovanni Stato Doge Quarantotto Dugento Dugento Procuratori Collegi Buon-uomini Quattordici Undici Otto Doge Quarantotto Consiglieri Collegi Conservadori Tratte Quarantotto Balia Quarantotto Dugento Quarantotto Accoppiatori Consiglieri Accoppiatori