Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

Pagina (401/465)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      400 storia fiorentina. ,_1530]in nuova e maravigliosa foggia, con tante si belle e si artificiose figure (awengadiochè non fornite), che la nostra età (se i più intendenti artefici dicono il vero) non ha, mediante cotale e altre opere di Michelagnolo, che invidiare all'antica, nè Firenze a Roma. Laonde quanto sarà lodato e ammirato dal mondo Michelagnolo, il quale la lavorò, tanto deve essere commendato e ringraziato papa Clemente, il quale lavorare gliele fece.
      XX. Il penultimo giorno d'ottobre furono, per partito de'signori Otto, decapitati nel Bargello, due ore innanzi giorno, Bernardo di Dante da Castiglione, Francesco di Niccolò Carducci e Iacopo d'Iacopo Gherardi, e circa tre settimane dopo, Luigi di Pagolo Soderini e Giovambatista Cei, ciascuno de' quali, essendo da Francesco Antonio Nori e da altri cittadini palleschi più che rigorosamente esaminati e più che crudelmente martoriati, disse e confessò, o vero o falso ch'egli si fosse, tutto quello che volevano che dicesse e confessasse coloro, i quali sì aspramente gli esaminavano e tormentavano. Ora, che non T esamine e confessione loro gli condannassono a morte, ma l'essere stati essi gran nemici de' Medici, e odiati soprammodo da papa Clemente, è più che" manifestissimo ; conciossiachè, innanzichè fussino non che esaminati, presi, era venuto da Roma l'ordine di tutto quello che fare e in che modo far si doveva; e coloro isquali o non sapevano, o infingevano di non sapere queste cose, dovevano o saperle, secondochè a me pare, o almeno nolle scrivere tanto lontane dalia verità, e massimamente che in Firenze vivono ancora, se non più, diecimila persone, le quali le sanno, come quelle che toccavano a loro, per lo senno a mente, come s'usa dire. Antonio degli Alberti, il quale era cognato del Carduccio, avendo il Carduccio una sua sorella per moglie, giovane qualificato, e che era in oppe-nione e aspettazione straordinaria, non ne disse mai male, non che lo chiamasse fallito, anzi lo lodò e onorò sempre, e nell' ultimo se gli offerse di mettersi a rischio della vita per trafugarlo e campargli la morte ; ma Francesco non volle : il qual Francesco non richiese Filippo de' Nerli che gli facesse avere un ufizio, come dicono, perchè non era si semplice;


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

Pagina (401/465)






Michelagnolo Firenze Roma Michelagnolo Clemente Otto Bargello Bernardo Dante Castiglione Francesco Niccolò Carducci Iacopo Iacopo Gherardi Luigi Pagolo Soderini Giovambatista Cei Francesco Antonio Nori Medici Clemente Roma Firenze Alberti Carduccio Carduccio Francesco Francesco Filippo Nerli Antonio