Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

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      [1530] LIBRO UNDECIMO. 363
      questi giovani si trovarono alcuni parte attempati, e parte vecchi, come Giuliano e Lodovico Capponi, Giovanfrancesco e Lionardo Ridolfi, Lorenzo Segni e Mainardo Cavalcanti. Egli si può credere, anzi si dee, che la maggior parte di costoro, e forse tutti, si movessero a ottimo fine, stimando più di non perdere insieme colla patria, la roba e la vita, che la libertà e '1 sagramento. E nel vero la città s'era (colpa più d' altri che loro) a tale stremità e a tanta strettezza e si manifesto pericolo condotta, che le bisognava a viva forza o fare quello eh' ella fece (cagione in buona parte di costoro), o essere saccheggiata e distrutta. Nè per questo impareranno le repubbliche a non fidarsi della perfidia e avarizia de' capitani e de'soldati forestieri e mercenari; i quali come nog furono mai per la maggior parte, così non saranno mai, fedeli. Come piacque stranamente questo impensato ammottinamento e secessione di tanti e tanto qualificati giovani al signor Malatesta, a' Palleschi e a tutti quelli i quali stimavano più il vivere che il viver libero, cosi a tutti coloro, i quali o amavano o dicevano d' amare meglio il viver libero che il vivere, stranamente dispiacque ; e chi non vuole ingannare o se medesimo o altrui, crede che pochissimi siano coloro i quali prepongano o la libertà alla vita, o l'onesto al profittevole. Bernardo da Ver razzano, il quale era commessario della milizia di quel quartiere, vi corse subito, e s'ingegnò con umane e amorevoli parole di persuadere loro, che doves-sono, per non dividere, anzi stracciare il corpo della repubblica, ritornare ciascuno al suo gonfalone, perchè le membra, mentre stanno unite si possono, benché lacere, molte volte risanare, ma disgiunte non mai ; ma gli fu risposto villanamente, e con mordaci e minaccevoli parole datogli bruttissimo comiato ; e '1 Morticino aveva messo la fune accesa sul draglietto per ammazzarlo, ma fu da chi aveva miglior cervello e maggior modestia di lui, non solo tenuto, ma ripreso. Nè per questo restò la Signoria di mandarvi il Rosso Buon-delmonti, commessario della milizia di Santa Maria Novella, a pregargli, piuttosto che comandargli, che per levare scan-dolo si levassero di quivi, perchè dove interi e unanimi fa-rebbono un accordo sicuro per sè, e onorevole per la città,
     
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Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

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