Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

Pagina (305/465)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      \
      304 . storia fiorentina. [1530]tornavano a lui colla risoluzione di far quello eh' egli aveva lor comandato, s'ingegnerebbe d'acquistare il resto della città per forza e coli' armi in mano, siccome egli aveva acquistato tutta quella parte eh' egli allora ne possedeva.
      LXXXVIII. Ritornaronsi i sei sopraddetti dentro alle loro trincee, e poco di poi se ne vennero di nuovo al Ferruccio, e si rimessero del tutto in lui liberamente; il quale gli accettò, e détte loro la fede sua di salvar la vita al commessario Guiducci e a tutti i soldati eh' erano in Volterra, e di lasciargli partire di quella città in ordinanza con i loro tamburi, armi e bagaglie, ma colle insegne basse e avvolte in sull'aste; perchè essi si partirono subito di Volterra nella maniera di sopra detta, e se n' andarono alla volta di San Gimignano, dove si fermarono. Ma Taddeo Guiducci fu ritenuto dal Ferruccio in Volterra benignamente, parendogli che fosse uomo d'importanza, siccome egli era in fatto, e massimamente in quel tempo, e salvatogli la vita, siccome gli era stato promesso: ed a' Volterrani fu salvato la vita e la roba, ed alle donne l'onore : il che veggendo i soldati del Ferruccio, cominciarono a dolersi pubblicamente di lui, dicendo ch'egli veniva meno della sua parola, avendo promesso loro che lascerebbe saccheggiar loro Volterra : perchè il Ferruccio parlando loro modestamente, coli' aiuto de' capitani fermò questo tumulto, e promesse loro duo paghe, e prese subitamente la piazza, e messe le guardie alle porte, ed ai cavalleggieri détte in guardia l'artiglieria, ed alloggiò tutti i suoi soldati in Volterra, e mandò un bando, che ciaschedun Volterrano che fosse trovato coli' armi, s'intendeva caduto in pena delle forche : oltra di questo, fece la descrizione di tutti loro, e gli privò del tutto dell' armi, ed il giorno medesimo comandò che gli fossero mandate le scritte di tutto il grano, farine e grasce eh' erano in Volterra, delle quali ve n' era gran copia, per farle poi insieme con tutte l'artiglierie mettere in cittadella. Fece ritornare Bartolo Tedaldi e Niccolò de' Nobili nel palazzo del Capitano, ed egli se n' andò ad alloggiare nel palazzo de'Priori, i quali ne mandò alle case loro, nè lasciò creare altrimente i nuovi Priori, ma richiese a'Volterrani, che gli dessero seimila fiorini per dar le paghe a' soldati :


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

Pagina (305/465)






Ferruccio Guiducci Volterra Volterra San Gimignano Taddeo Guiducci Ferruccio Volterra Volterrani Ferruccio Volterra Ferruccio Volterra Volterrano Volterra Bartolo Tedaldi Niccolò Nobili Capitano Priori Priori Volterrani