Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

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      302 . storia fiorentina. [1530]tisi un poco, il Ferruccio gli fece mettere in ordinanza per combattere i bastioni che i Volterrani avevano fatto intorno alla fortezza, assaltandogli valorosamente colle scale, e cosi in breve tempo gli prese insieme con tutta Firenzuola, ancoraché i soldati che vi erano alla guardia gli difendessero valorosamente, di maniera che di loro ne morì circa sessanta, e tra gli altri il capitano Centofanti ed il capitano Fabbrizio Borghesi ambidue da Siena; e di quegli del Ferruccio ne morì circa dodici o quattordici; de'quali uno fu il capitano Balordo dal Borgo a San Sepolcro; ed in questa fazione il capitano Goro da Montebenichi guadagnò l'insegna del capitano Fabbrizio di sopra detto, della quale era alfiere Iacopo Miniati. Ed avendo presi i luoghi di sopra detti, arrivò alla piazza di Sant'Agostino, laddove i Volterrani avevan fatto tutto il loro fondamento, perciocché avevano forate le case, di maniera che l'una entrava nell' altra, onde offendevano le genti del Ferruccio senza potere essere offesi da loro; e avevano messo due pezzi d'artiglieria a ridosso di quella trincea, la qual era sulla piazza di sopra detta, e quindi tiravano alle genti del Ferruccio, di maniera che le cominciarono a temere, e non poco, de'nimici: il che veggendo il Ferruccio, imbracciò una rotella e fecesi innanzi con una testa di cavalleggieri armati a piede con una picca per uno in mano, e con certe lance spezzate le quali egli aveva seco, e dando delle fedite a tutti i suoi soldati i quali ei vedeva ritirarsi indietro, prese finalmente il bastione di sopra detto; ed in questa maniera essendo arrivato in testa della Via Nuova, cominciarono dall' una banda e dall' altra di quella via a rompere i muri delle case, e così entrare dell' una nell' altra, tanto che s'insignorirono di tutta la Via Nuova. Ed essendo le cose in questo stato, sopravvenne la notte, sicché non si potè andar più avanti, massimamente che le sue genti erano stracche, che non si reggevano quasi più in piò ; perchè egli fece tirare que' duo pezzi d'artiglieria, che i Volterrani avevano messo in testa della Via Nuova, sotto la fortezza, e mettere le sentinelle per tutto dove faceva di bisogno, ed alla guardia della piazza lasciò il signore Cammillo da Piombino, il quale con certi Còrsi e altri soldati e capi-


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Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

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