Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

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      258 . storia fiorentina. [1530]del riferire, il che la materia della quale si trattava, e lo sdegno de' Senatori gli concedevano : Che il domandare consiglio in tutti i capi, non che in quegli i quali importavano tanto, non solamente non meritava biasimo alcuno, ma molta lode; e tanto più, che chi domanda consiglio di che che sia, non per questo s'obbliga più di quello che gli piaccia, o che gli torni bene a pigliarlo. Poi rispondendo particolarmente1 a capo per capo, soggiunse : Niuna maraviglia essere, anzi cosa ordinarissima, che gli uomini, qualunche essi siano, più pensino al fatto loro che agli altrui, e massimamente i religiosi, i quali non avendo nè moglie nè figliuoli, non conoscono altr' amore che di loro medesimi, non pensando ad altro che all' ambizione e all' utilità propria ; ragione essere, che ciascuno s'aiuti e viva dell' arte sua; niuno doversi dolere di loro, che loro creda, ma di se stesso; non a quello che essi dicano, ma a quello che essi facciano doversi por mente ; essi hanno auto tempo a consigliarsi tra loro, e ridersi delle nostre sciocchezze, e provvedere a' comodi loro: pigliamo ancora noi tempo a consigliare tra noi, e riderci della loro astuzia, e provvedere a' comodi nostri. Benché, chiunque non vorrà negare il vero, confesserà che non i beni ecclesiastici, ma i nostri propri si vendono, dati loro e donati dagli antichi nostri, perchè tutto quello che loro avanzasse, non nelle loro pompe nè ne' loro piaceri, ma in cose pie spendere e distribuire si dovessema qual cosa può immaginarsi, non che trovarsi più pia, che difendere la libertà della propria patria ? difendere le mogli e i figliuoli ? difendere finalmente non solo la roba e la vita, ma l'onore? Quanto al secondo capo disse : Quello esser buon rimedio, anzi ottimo, e che il porre giù gli odi e gli sdegni, e perdonare tutte l'ingiurie a ciascuno, è ufficio e debito d'ogni buono e fedel cristiano; ma che credeva, che come egli, così tutti gli altri avessero ciò fatto, perché queste cose si devono fare col cuore segretamente, non colle parole e dimostrazioni in pubblico; allegò il bacio di Giuda, il quale fu pubblico, e non perciò fu sicuro a cui egli fu dato. Al terzo : Che tutto 'l mondo sa-
      1 Questa parola è nel MS. P.


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Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

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