Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

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      238 storia fiorentina. [1&29-1530]scesero in un tratto giù, e si spinsero loro repentinamente addosso. Agli ventiquattro si riprese temerariamente, e temerariamente si riperdè Nipozzano, e a parecchi giovani fiorentini, i quali vennero nelle mani degli Spagnuoli, fu posta taglia ingordissima.
      E cosi fornito il millecinquecento ventinove, entrò, secondo il costume fiorentino, con non migliori auspicii che '1 passato, anzi molto peggiori, l'anno millecinquecento trenta. Nel primo giorno del quale verso la sera cominciò il viceré a far battere con tre cannoni, ma con non più felice avvenimento che il campanile, una torre la quale quando si rovinarono l'altre era (non so per qual cagione, tutto che fosse men gagliarda di tutte) rimasa in piè; e questa era la prima presso alla Porta a San Giorgio verso San Pier Gattolini dentro il bastione di Giovanni da Turino ; e ciò perchè da un falconetto il quale v'era sopra, era il cavaliere nuovo grandemente danneggiato, il qual falconetto Malatesta, dubitando della rovina, fece la notte levare. Il giorno seguente mai non rifinarono di batterla, traendo vi dodici colpi per ora, a tale che in quel di solo vi scaricarono, rottisi due cannoni, vicino a cencinquanta cannonate, nè però le fecero altro danno che scantonarla un tal poco da i lati, e farle una buca nel mezzo non molto grande, e questa non tanto perchè i colpi, non esr sendo l'artiglieria elevata, ma al piano dell'orizzonte, il qual modo chiamano i bombardieri tirare di punto in bianco, venivano quasi per linea retta e conseguentemente facevano minor percossa, quanto perchè la torre, sebbene verso l'altre1 era debole, era però in sè gagliardissima. Onde uno de' bombardieri chiamato Nannone, fattavi condurre sopra una moschetta, la scaricava ogn' ora una volta, e per ischerno e dispregio loro vi misse in cambio di bandiera un canovaccio sudicio in sur una mazza, con una mitra fatta d'inchiostro nel mezzo; e non ostante che eglino o per vendicarsi, o per quindi levarlo, gli traessero di molte cannonate, egli per maggior vilipendio alzatosi e' panni, e mostrando loro le parti di dietro, vi stava sempre intrepidamente. Il perchè
      1 II MS. I». rispetto all'altre.


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Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

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