Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

Pagina (236/465)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      [1529-1530] libro undecimo. -235
      Fu lodato il Bandino grandemente, avendo con non minore arte che ardire vinto il nimico, senza aver altro rilevato che una graffiatura sotto la poppa manca, e un altro poco di graffio dove la mano si congiugne col braccio, chiamata da alcuni la rascetta;1 ma più senza alcun dubbio sarebbe stato, se non fosse intervenuto un caso, il quale fu questo. Avendo Lodovico di due spade le quali gli furon pòrte, presone una, Giovanni prese queir altra la quale toccava a lui, e facendo sembiante di brandirla, la ruppe quasi nel mezzo, chi dice colle mani, e chi, eh' egli se la battè in sul ginocchio destro : in qualunque modo, il padrino di Lodovico non voleva a patto nessuno che Lodovico combattesse, se Giovanni non combatteva con quella medesima spada cosi mozza, affermando che cosi era obbligato a fare, e tanto più che Giovanni aveva fatto fabbricare egli quelle spade; e di questo parere erano molti altri, pensando che Giovanni le avesse falsificate in prova, per aver quel vantaggio se la falsificata fosse toccata al nimico, e se no di fare quello che egli fece. Paolo insomma rinunziò al patrinato, affermando che cosi ricercavano le leggi e 1' usanza de' duelli ; la qual cosa secondo l'usanze e le leggi de' soldati moderni è forse vera, ma secondo il vero è falsissima; conciossiacosaché tra' cavalieri onorati non solo non s'hanno a cercare i vantaggi di sorta alcuna nel combattere a solo a solo, ma a rifiutare quandunque fossero offerti spontaneamente dagli avversari. E come arebbe Lodovico provato quello che egli intendeva di provare, se con una spada intera fosse ito ad affrontare il nimico, il quale non aveva se non una mezza spada, o piuttosto mozzicone? Dante e Lodovico, essendosi fatto cambio e barattati i prigioni, se ne tornarono la sera stessa per la medesima porta e in sull' un' ora in Firenze con tutti i loro.
      XXX. La legge della Storia mi sforza a dire quello eh' io volentieri taciuto arei, e ciò è, che il rancore tra Lodovico e Giovanni era nato per cagione di donna, la quale essendosi mostra più favorevole a Giovanni che a Lodovico, lo mosse
      1 Cosi chiamasi in Chiromanzia quella parte che i notomisti dicono il tarpo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

Pagina (236/465)






Bandino Lodovico Giovanni Lodovico Lodovico Giovanni Giovanni Giovanni Lodovico Lodovico Firenze Storia Lodovico Giovanni Giovanni Lodovico Chiromanzia Paolo Dante