Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

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      2j8 storia fiorentina. [1529-1530]tanto forte e gagliardo, ed ora per la lunga e difficilissima malattia nella tua ancora fresca età così debole e infermo, certo il vigore e 'l valor dell' animo; e in somma dichiarare a tutto'l mondo quanto sia grande sì la fedeltà tua, e sì la scienza ed esperienza delle cose militari, e per conseguente fare in tutti i secoli, ed appresso tutte le nazioni chiarissimo e celebratissimo il nome tuo e di tutta la casa Bagliona, e così vivere per fama negli altrui petti, e andare di continovo volando per l'altrui bocche con immortai grido eternalmente; perciocché le ricchezze, i diletti e lutti gli altri beni e piaceri mondani, non si distendono più oltre che quanto è lungo lo spazio di questa brevissima vita mortale ; solo il desiderio della gloria, solo la cupidigia dell'onore, delle quali cose quanto sono gli animi o maggiori o minori, tanto ardono più, non hanno nè termine che gli racchiuda, nè tempo che gli fornisca. Laonde, se tu, illustrissimo e valorosissimo signore, siccome noi, mediante la grazia di Gesù Cristo nostro re, mediante l'equità della causa nostra, e mediante la virtù tua, indubitatamente speriamo, ci libererai da questo ingiustissimo e ornai troppo lungo e troppo importuno1 assedio, tutta questa fiorita gioventù, la quale venendoti a' piedi f ha così amorevolmente accompagnato, tutto questo onoratissimo popolo, il quale tanto lieto e festoso con sì prospere voci ed esclamazioni grida il nome tuo e quello della casa tua, con tutta la loro posterità ti resteranno in perpetua obbligazione; e non pure gli uomini nè pure le donne d'ogni età e di qualunche grado, ma questo palazzo stesso e le mura medesime di tutta questa così grande e così ricca città, benediranno sempre l'ossa di Malatesta Baglioni e di tutti i suoi; e ricordevoli in ogni tempo dell' infinito benefizio dal valore e fedeltà tua ricevuto, magnificheranno senza fine i meriti tuoi, e con non men vere che sommissime lodi t' innalzeranno sopra il cielo, ti preporranno non solamente a lutti i capitani e condottieri moderni, ma a' Deci, a' Claudi, a' Fabi, agli Scipioni e a' Marcelli.
      Piglia dunque, illustrissimo signore, piglia valorosissimo guerriero, piglia prodissimo campione, invittissimo general
      1 Fattidioto , il MS. P.


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Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

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