Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

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      storia fiorentina. [1529-1530]piazza, il più che da voi si può, di grano e di lutti i caman-giari: ricordandovi, che cosa naturale è, e da uomini prudenti, il non curare di perdere una parte, perchè il lutto si salvi. Quanto a me, io non ho animo, prestantissimi cittadini, di volervi render grazie colle parole, ma bene di far si col-l'opere, per quanto il sapere e poter mio si distenderanno, che voi dell' elezione vostra fatta nella persona mia a questo supremo grado, non abbiate mai a pentirvi per nessun tempo.
      Parvero queste parole del gonfaloniere d'uomo libero e non appassionato, e funne da tutte le parti commendato sommamente. Ma avendo egli proposto, se, stante la pratica tenuta con un mandato del papa, il quale gli chiedeva, era bene mandargli ambasciadori, o no; Filippo d'Anton del Migliore, il quale riferì per li sedici gonfalonieri, de' quali egli era uno, disse più tosto con audacia che con vemenza, queste formali parole, cavate da me cosi confuse e mal composte, come furono scritte, del libro pubblico delle Relazioni, datomi di propria mano dal duca Cosimo :vIV. Per loro intesa la proposta del gonfaloniere, s'è intra di loro disputato e in prò e in contro, e arguito tutte le ragioni di tutte le parti, e ultimamente di sedici che sono in numero, sono divisi in due: dodici, che gli ambasciadori non si tna* dino, quattro che si; atteso il parlare del gonfaloniere, non perchè si discostino dalla pace, nèper essere ostinati, ma perchè non si pensano che gli abbia a giovare, si risolvono a non gli mandare, considerato che altra volta siamo stati richiesti da monsignore di Tarbes, quando si poteva sperare di convenire con persone accette, e tutto è stato vano; atteso che questo mandato pare che venisse in principio con bugie, fa loro temere di loro e di chi lo manda, e questa gelosia gli fa essere in questa oppenione; tamen perchè vedono quanto sia pericolosa la guerra, e quanto si desideri la pace, vorrebbono quello s' avesse a fare, senza gli oratori si facesse. Gli altri e tutti a quattro, atteso queste ragioni, e al? incontro vedendo i pericoli della guerra ed i comodi della pace, e che si patiscono tanti incomodi solo per venire a tali effetti, e òhe costui è venuto rial papa con brevi e lettere rettetele, e -chiede oratori, ancoraché per li modi passati si sia vista V ostinaeion del po*


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Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

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