Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

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      [1529-1530] libro undecimo. 193
      LXXIII. Di questi giorni medesimi si crearono i commessali e i capitani nuovi della milizia fiorentina, la quale tanto aveva operato di bene, che se i vecchi si fussono portati in tutto l'assedio, come si portarono i giovani, arebbono senz'alcun dubbio meritato maggior loda che non fecero, e avuto per avventura meglior fine che non ebbero. La legge si ritoccò 1 in alcuni capi, ma non di molta importanza; e tra gli altri, che la borsa della prima e minore età fosse da' diciotto anni, e non a'trentasei come prima, ma a'quaranta; e la borsa della seconda e maggior età non più da' trentasei, ma da' quaranta fin a' cinquanta. I commessari furono : per il quartiere di Santo Spirito, Bernardo di Lorenzo Pitti; per quello di Santa Croce, Giovanni di Zanobi Girolami ; per Santa Maria Novella, Filippo di Tommaso Rucellai ; per San Giovanni, Domenico di Girolamo Martelli. E perchè gli uficiali di questa seconda ordinanza non s'acquistarono minor lode che quelli della prima, non voglio mancare di non metter qui da piè i nomi loro per l'ordine de' gonfaloni. Nel gonfalone della Scala, Raffaello di Francesco Guidacci capitano. Nel gonfalone de! Nicchio, Lorenzo di Guido da Castiglione. Nella Sferza, Niccolò di Giovambatista Gondi, chiamato Coccheri. Nel Drago, Marco di Damiano Bartolini. Nel Carro, Bernardo di Francesco Rinuccini. Nel Bue, Antonio di Francesco Peruzzi. Nel Lion nero, Migliore d'Antonio Guidotti. Nelle Ruote, Lorenzo di Luca Bernardi. Nella Vipera, Piero di Poldo de' Pazzi. Neil' Unicorno, Niccolò di Giovanni Machiavelli. Nel Lion rosso, Agnolo di Raffaello Anti-nori. Nel Lion bianco, Niccolò di Lorenzo Benintendi. Nel Lion d'oro, Giovambatista di Tommaso del Bene. Nel Drago, Filippo d'Ulivieri Guadagni. Nelle Chiavi, Daniello di Carlo Strozzi, Nel Vaio, Marco di Giovanni Strozzi. Tra gli altri buoni ordini di questa milizia si può commendar questo, che se alcuno era stato capitano una volta, o luogotenente, egli non si sdegnava 1' altra volta di essere o banderaio o sergente, ed in somma chi aveva avuti i maggiori gradi, non rifiutava i minori, come s'usa inutilmente, per non dir parole più gravi, tra' soldati moderni.
      * Cosi i Mss. e P edizione di Leida. La citata e la Fiorentina, rivocò.
      ?archi. — 3, ì7


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Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

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Santo Spirito Bernardo Lorenzo Pitti Santa Croce Giovanni Zanobi Girolami Santa Maria Novella Filippo Tommaso Rucellai San Giovanni Domenico Girolamo Martelli Scala Raffaello Francesco Guidacci Lorenzo Guido Castiglione Sferza Niccolò Giovambatista Gondi Coccheri Drago Marco Damiano Bartolini Carro Bernardo Francesco Rinuccini Bue Antonio Francesco Peruzzi Lion Migliore Antonio Guidotti Ruote Lorenzo Luca Bernardi Vipera Piero Poldo Pazzi Unicorno Niccolò Giovanni Machiavelli Lion Agnolo Raffaello Anti-nori Lion Niccolò Lorenzo Benintendi Lion Giovambatista Tommaso Drago Filippo Ulivieri Guadagni Chiavi Daniello Carlo Strozzi Nel Vaio Marco Giovanni Strozzi Mss Leida Fiorentina Nicchio