Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

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      [1529] libro nono. 69
      con tutto il suo piano verso Prato e Pistoia, ed il fiume d'Arno, il quale ondeggiando a guisa di serpe, non senza gran danno ora di questo cittadino ed ora di quell' altro che v*hanno le loro possessioni, lo divide. Sopra l'Apparita, lasciati il Bigallo, cioè il munistero di Santa Maria, e quello di Rosano e San Donato in Poggio, si giugne di là dal piano della Fonte all'Ancisa predici miglia presso a Firenze, picciolo, ma famosissimo borgo sopr'Arno per la memoria di messer Francesco Petrarca; poscia a Figline, a San Giovanni e a Montevarchi, tre belle e grosse castella (dall' ultimo de' quali è derivato il cognome mio, perchè quivi nacquero primieramente il padre e gli avoli miei ), e di là d'Arno sono San Lorino, Castelfranco, Terranuova ed altre terre minori. Da Montevarchi, lasciato Laterina, il Bucine, Galatrona, Cen-nina, la Torre ed altre terricciuole, si va dal Ponte a Lè-vane e dal Bastardo alla città d'Arezzo, dove sono Civitella, Montedoglio, il Monte a Sansovino e più altre terre; e da man destra in Valdichiana, il Ponte a Valiano, Foiano, Marciano e quello che è sopra tutti gli altri di sito e di degnità, Montepulciano ; e più là verso la città del Borgo a San Sepolcro e '1 castello della Pieve a Santo Stefano, sono Anghiari e Monterchio, e più presso a' confini, Sestino, con altre ville e castelli. Partendo d'Arezzo, e lasciando in sulla sinistra Castiglione Aretino, s'arriva dopo una grand' erta alla città di Cortona; città, quanto alla positura del sito, più tosto inespugnabile che forte, sotto la quale tre miglia è l'Ossaia, donde a man destra si va alla volta di Roma, e per la diritta a Passignano in sul lago chiamato già Transimeno, e quindi a Perugia.1 Dalla medesima porta a San Niccolò salendo verso il ponte a Ema s' arriva nel Chianti, capo del quale è il castello di Radda, dove s'arriva passato il castello di Greve e quello di Panzano: di là da Radda è il borgo Gaiole, e di poi s'entra nella gran valle di Cacchiano. La campagna del Chianti è celebre per la quantità dei vini esquisiti ehe in esso si raccolgono,e mirabile, perchè è tutta aspri e sassosi monti.
      Io non so se ad alcuno parrà ch'io troppo a lungo e troppo
      1 Quel ehe ugno fino al capoverso, manca nel codice Uinucciniano.


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Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

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Prato Pistoia Arno Apparita Bigallo Santa Maria Rosano San Donato Poggio Fonte Ancisa Firenze Arno Francesco Petrarca Figline San Giovanni Montevarchi Arno San Lorino Castelfranco Terranuova Montevarchi Laterina Bucine Galatrona Cen-nina Torre Ponte Lè-vane Bastardo Arezzo Civitella Montedoglio Monte Sansovino Valdichiana Ponte Valiano Foiano Marciano Montepulciano Borgo San Sepolcro Pieve Santo Stefano Anghiari Monterchio Sestino Arezzo Castiglione Aretino Cortona Ossaia Roma Passignano Transimeno Perugia San Niccolò Ema Chianti Radda Greve Panzano Radda Gaiole Cacchiano Chianti Uinucciniano