Storia fiorentina (volume 9) di Benedetto Varchi

Pagina (3/465)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      2
      storia fiorentina.
      ' [1529]XXIV. Legati destinati dal papa ad incontrare Carlo V. Cardinale Santa Croce fatto prigione dall' abate di Farfa.—XXV. Duca di Malfì a guardia de' Sanesi. Discordie de' Sanesi. — XXVI. Preparamenti grandi in Roma per la guerra contra i Fiorentini. Iacopo Salviati e Ruberto Pucci dissuadono il papa dalla guerra contra la patria. —XXVII. Signoria per settembre e ottobre 1529.—XXVIII ^Digressione intorno il sito di Firenze, entrate, costumi e dominio della repubblica. — Giovanni Villani diligente scrittore. — Tribolo e Benvenuto della Golpaia.— XXIX. Opinione dell' edificazione di Firenze di Giovanni Villani ; del Boninsegni ; del Malespini ; di Melchionne Stefani, di Lotto Fiesolano ; dell' Aretino ; del Poggio ; del Volterrano ; di Niccolò Machiavelli; del Poliziano; di Sempronio Tantalo pisano ; dell' Autore e di Dante. Cristofano Longolio uomo dottissimo. Origine di Firenze. Matteo Palmieri. Dante. Fazio degli Uberti. Procopio Cesariense. Leonardo Aretino. Agazio. Paolo Emilio da Verona. Primo cerchio di Firenze. Firenze lasciata libera e franca da Carlo Magno. — X^X. Secondo cerchio. Terzo cerchio. — XXXI. Sito e grandezza di Firenze. — XXXII. Arno fiume.—XXXIII. Quattro ponti. — XXXIV. Porte e mura della città. Poggio a Caiano villa magnifica. Bagni di Montici. Grandezza e misura di Firenze. Casa di Dante. — XXXV. Numero degli abitanti. XXXVI. Chiese e conventi di religiosi. — Compagnie di secolari. — XXXVII. Spedali. — XXXVIII. Palazzi. —XXXIX. Orti e giardini. — XL. Piazze. Logge. XLI. Palazzi fuori di Firenze.Citlà suddite della repubblica fiorentina. — XLII. Entrate di Firenze. — XLIII. Spese della città. — XLIV. Cristofano Landini comentatore di Dante.—XLV. Moneta fiorentina.-XLVI. Vitto.-XLVII. Abito. — XLVIII. Ingegni fiorentini.—XL1X. Natura e usanza de' Fiorentini. —L. Somma bellezza della lingua fiorentina.
      I. A' Fiorentini dopo l'amistà e confederazione fatta tra Clemente settimo e Carlo quinto altra speranza rimasa non era, se non quella del re di Francia; il quale re di Francia, stracco delle grandi e continove spese, e sbigottito per gì' in- » felici successi di Lutrecti e di San Polo, oltra l'aver perduto con non minor suo danno che utile dell' imperadore, insieme colla città di Genova, impensatamente messer Andrea d'Oria, e sopra ogni credere desideroso di riavere i figliuoli, e stimolato a tutte l'ore da madama la reggente sua madre, s'era deliberato di dovere in qualunche modo potesse, riconciliarsi e far pace con Cesare. Ma temendo che i collegati non dovessero, se ciò risaputo avessono, prevenirlo, e accordarsiLnOOQle


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia fiorentina (volume 9)
di Benedetto Varchi
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 464

   

Pagina (3/465)






Carlo V Cardinale Santa Croce Farfa Malfì Sanesi Sanesi Roma Fiorentini Salviati Ruberto Pucci Digressione Firenze Villani Benvenuto Golpaia Firenze Giovanni Villani Boninsegni Malespini Melchionne Stefani Lotto Fiesolano Aretino Poggio Volterrano Niccolò Machiavelli Poliziano Sempronio Tantalo Autore Dante Longolio Firenze Palmieri Uberti Cesariense Aretino Emilio Verona Firenze Carlo Magno Firenze Caiano Montici Firenze Dante Firenze Citlà Firenze Landini Dante Fiorentini Fiorentini Clemente Carlo Francia Francia Lutrecti San Polo Genova Andrea Oria Cesare OOQle Duca Iacopo Signoria Giovanni Tribolo Cristofano Matteo Dante Fazio Procopio Agazio Paolo Firenze Arno Poggio Casa Numero Cristofano