Storia fiorentina (volume II) di Benedetto Varchi

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      LIBRO UNDICESIMO 135
      di Giuliano Capponi, Daniello degli Alberti, Giannozzo de' Nerli, Giovanni Lanfredini, Lionardo Ginori, e molti altri, tra' quali furono, Piero Vettori, Baccio Cavalcanti, Lorenzo Benivieni, Francesco Guidetti , Filippo del Migliore, Pierfilippo di Francesco Pandolfini, Barto-lommeo Bellini, il Bravo da Sommaia e Capecchio Niccolini. Tra questi giovani si trovarono alcuni parte attempati e parte vecchi, come Giuliano e Lodovico Capponi, Giovanfrancesco e Lionardo Ridolfi, Lorenzo Segni e Mainardo Cavalcanti. Egli si può credere, anzi si dee, clic la maggior parte di costoro , e forse tutti si movessero a ottimo fine, stimando più di non perdere insieme colla patria, la roba e la vita, che la libertà e '1 sagramento. E nel vero la città s' era ( colpa più d1 altri, che loro ) a tale stremità e a tanla strettezza e sì manifesto pericolo condotta , che le bisognava a viva forza o fare quello eh' ella fece ( cagione in buona parte di costoro ), o essere saccheggiata e distrutta. Nè per questo impareranno le repubbliche a non fidarsi della perfidia e avarizia de' capitani e de' soldati forestieri e mercenari, i quali come non furono mai per la maggior parte, cosi non saranno mai fedeli.
      Come piacque stranamente questo impensato ammottinamenlo e secessione di tanti e tanto qualificati giovani al signor Malatesta, a' Palleschi e a tutti quelli i quali stimavano più il vivere, che il viver libero ; così a tutti coloro i quali o amavano o dicevano d1amare meglio il viver libero, che il vivere, stranamente dispiacque; e chi non vuole ingannare o sè medesimo o altrui, crede che pochissimi siano coloro i quali prepongano o la libertà alla vita , o 1' onesto al profittevole. Bernardo da Verrazzano, il quale era commessario della milizia di quel quartiere, vi corse subito, e s' ingegnò con umane e amorevoli parole di persuadere loro che dovessono, per non dividere , anzi stracciare il corpo della repubblica, ritornare ciascuno al suo gonfalone, perchè le membra, mentre stanno unite, si possono, benché lacere , molte volte risanare, disgiunte, non mai ; ma gli fu risposto villanamente, e con mordaci e minaccevoli parole, datogli bruttissimo comiato, e '1 Morticino aveva messo la fune accesa sul draghelto per ammazzarlo ; ma fu da chi aveva miglior cervello e maggior modestia di lui, non solo tenuto, ma ripreso. Nè per questo restò la signoria di mandarvi il Rosso Buondelmonti, commessario della milizia di Santa Maria Novella, a pregargli piuttosto che comandargli, che per levare scandolo si levassero di quivi, perchè dove interi e unanimi farebbono un accordo sicuro per sè, e onorevole per la città, secondochè era stato promesso loro, spezzati e discordi nocerebbono infinitamente a sè stessi e alla città. Ma eglino , che predicavano di far ciò per lo ben pubblico , non glicxxxiii^rOOQle


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Storia fiorentina (volume II)
di Benedetto Varchi
Borroni e Scotti Milano
1846 pagine 476

   

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Giuliano Capponi Daniello Alberti Giannozzo Nerli Giovanni Lanfredini Lionardo Ginori Piero Vettori Baccio Cavalcanti Lorenzo Benivieni Francesco Guidetti Filippo Migliore Pierfilippo Francesco Pandolfini Barto-lommeo Bellini Bravo Sommaia Capecchio Niccolini Giuliano Lodovico Capponi Giovanfrancesco Lionardo Ridolfi Lorenzo Segni Mainardo Cavalcanti Malatesta Palleschi Verrazzano Morticino Rosso Buondelmonti Santa Maria Novella OOQle Bernardo