Firenze vecchia di Giuseppe Conti

Pagina (567/706)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      Le feste di San Giovanili 567
      pubbliche feste. Di altri se ne facevano paliotti da altari e paramenti, o erano venduti all' incanto.
      1 ceri che venivano offerti, eran posti su certi ordigni che rappresentavano torri, le quali, in numero di cento, occupavano la Piazza della Signoria, specialmente dalla parte dove poi sorse la Fontana. Queste torri, poste ognuna su una carretta « eran di legname, di carta e di cera ; con oro e con colori e con figure rilevate, e voti ; » e dentro vi stavano uomini che faeevan « volgere di continuo e girare » intorno delle figure di legno, come « uomini a cavallo armeggiando : e quali sono pedoni con lance, e quali con palvesi correndo, e quali son donzelle che danzano a rigoletto. » Vi erano su quelle torri « scolpiti animali, uccelli e diverse specie di alberi, pomi e tutte cose che hanno a dilettare il vedere, e il cuore. » In alcuni di detti carri, vi eran de'piccoli fantocci, una specie di bambole a cui il popolo buttava dei ganci per prenderli e darli ai ragazzi.
      I palii che erano infìssi negli anelli di ferro attorno alla ringhiera, venivano disposti secondo la importanza delle città che davan tributo al Comune; cioè di Pisa, di Arezzo, di Pistoia, di Volterra, di Cortona, di Lucignano, di Castiglione Aretino e di certi signori di Poppi e di Piombino, « che eran raccomandati dal Comune. »
      I carri dove si portavano i ceri, cominciarono ad essere in uso nel 1200, e si facevano dal Canto dei Xelli in una strada che fu detta dei Carpentieri.
      Fino alla prima metà del secolo decimoquarto, quei carri entravano nella chiesa di San Giovanni: ma visto poi che erano di grandissimo incomodo, la Signoria lo proibì.
      Fu allora che se ne fecero altri, alti perfino diciassette braccia, che andavano in giro per la città, dipinti dai più celebri artisti. Quello della Zecca era il più splendido. Avvenne una volta che uno di questi carri trabaltò, per essersi rotta la carreggiata, dinanzi alla chiesa di Santa Maria in Campo. Siccome in cima di quel carro vi era un uomo nudo con una pelle d' agnello alla vita, rappresentante San Gio-


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze
1899 pagine 702

   

Pagina (567/706)






San Giovanili Piazza Signoria Fontana Comune Pisa Arezzo Pistoia Volterra Cortona Lucignano Castiglione Aretino Poppi Piombino Comune Canto Xelli Carpentieri San Giovanni Signoria Zecca Santa Maria Campo San Gio-