Firenze vecchia di Giuseppe Conti

Pagina (521/706)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      Quaresima
      5i7
      scritti ; sulle usanze di Firenze - « e non poteva trattenersi, per avere a sentir messa o altra occupazione, lasciava sulla panca qualche cosa ; come libro, chiave, fazzoletto o altro ; il che da chi arrivava si intendeva per luogo preso, e se gli portava rispetto ; ed il padrone al ritorno ritrovava la sua roba ed il luogo. Ma verso il 1676 fu dismesso quest'uso, forse perchè mancò la fedeltà; o anche perchè in quell'anno essendo in Duomo un predicatore che attirava un gran concorso, molti gentiluomini per essere sicuri d' aver « buon luogo, » mandavano a buon' ora uno dei loro staffieri in livrea, per mettersi a sedere a serbarglielo. »
      Questa nuova usanza durò molto più di quella di lasciare un libro, una chiave, o un fazzoletto, perchè - bisogna render giustizia all' onestà dei nostri antichi - non si diede mai il caso, che un signore andando a prendere il posto che s'era fatto serbare alla predica dallo staffiere, questi fosse stato portato via; perchè degli staffieri non ne fu mai rubato uno.
      Se non rubavan gli staffieri, c'era chi portava via cose di più valore. Si legge infatti, in un diario del secolo XVII, che nel 1660 « uno scellerato sacrilego cherico nel tempo della predica, nella chiesa del Carmine, portò via la pisside col Santissimo Sacramento e scappò. »
      Dopo le prediche, la funzione che richiamava maggior numero di persone, era la Via Crucis che i terziari dell' ordine di San Francesco nel giorno di Venerdì facevano alle croci, poste lungo la salita di San Miniato al Monte, e che è durata quasi oltre la metà di questo secolo. Quello, specialmente per le ragazze, era uno spasso straordinario ; e c' era il dettato :
      Tutte le belle al Mo?ite, E le brutte a piè del ponte.
      Ma una delle consuetudini che dava luogo sempre a qualche scandaluccio, era una predica speciale che si faceva in Duomo, il lunedì di passione, unicamente per quelle tali donne che si dedicavano alla vita libera, a comodo e vantaggio del prossimo, sebbene spesso anche a danno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze
1899 pagine 702

   

Pagina (521/706)






Firenze Duomo Carmine Santissimo Sacramento Via Crucis San Francesco Venerdì San Miniato Monte Duomo