Firenze vecchia di Giuseppe Conti

Pagina (384/706)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      3SoFirenze Vecchia
      Fra le frodi celebri vi fu quella di un tale che a mezzanotte giunto in carrozza alla Porta alla Croce bussò perchè fosse aperto per passare in città. Lo stradiere vedendo le tendine calate ammiccò il vetturino strizzando l'occhio con malizia, mentre spinto dalla curiosità e anche per fare un po' di dispetto, aprì lo sportello. Vedendo che il signore imbarazzato figurava di ricomporsi, lo stradiere sbirciando la signora con la cuffia fitta fitta tirata giù per non essere vista, richiudendo lo sportello rumorosamente diceva al cocchiere, dopo che aveva pagato il pedaggio di una crazia per ruota : — Lei vada! può andare. —
      La signora velata non era altro che un maiale vestito da donna! Ma quando un'altra volta quel tale, che l'aveva presa a veglia, tentò il colpo nientemeno che con tre di quelle signore, fu scoperto. Venuto in sospetto lo stradiere dopo che aveva fatto passar la carrozza, la rincorse fino a Sant'Ambrogio; e fattala tornare indietro si trovò che le tre dame erano.... quello che erano.
      L'affare dei frodi era per taluni anche un divertimento, e talvolta diede luogo anche a delle scommesse.
      LTn giorno, ed anche questa è storica, un prete venendo di fuori d'una porta, con una valigia in mano, si soffermò misteriosamente dallo stradiere ; e tiratolo in disparte gli confidò come se fosse stato un fratello, che alcuni amici, presso i quali andava a passar qualche giorno in campagna, gli avevano promesso nella settimana un prosciutto. Ala egli, povero prete, non potendo spendere nella gabella, lo pregava quando 1' avesse avuto, a lasciarlo passare senza guardarlo, promettendogli di raccomandarlo a Gesù.
      Lo stradiere pensò subito alla burletta da fare al prete, e gli promise quanto desiderava.
      Frattanto, appena fu andato via, avvisò il cassiere ed i compagni del caffetto; e tutti d'accordo pensarono di prendere il prosciutto al prete quando fosse passato, col dargli la multa di dieci volte la gabella che egli non avrebbe pagato dicerto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze
1899 pagine 702

   

Pagina (384/706)






Vecchia Porta Croce Sant'Ambrogio Gesù