Firenze vecchia di Giuseppe Conti

Pagina (338/706)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      334
      Il corteggio funebre che si mosse dal real palazzo di Pisa, quando giunse fuori di Porta Fiorentina tanto la truppa che il clero si fermarono, ed il convoio seguitò per la sua strada. Precedeva la carrozza a quattro cavalli del Commissario che aveva in consegna la salma; quindi quattro palafrenieri a cavallo e dopo il carro funebre « a sei cavalli di scuderia » seguito da quattro guardie del corpo e da un anziano. Dietro veniva la carrozza dei religiosi della chiesa di San Nic-cola di Pisa, che accompagnavano la morta Granduchessa.
      Il convoio dopo aver fatte due fermate, una a San Romano e l'altra all'Ambrogiana, giunse nel pomeriggio del 29 a Firenze.
      Il lugubre suono delle campane annunziò l'avvicinarsi del funebre corteggio ; e la Guardia del Corpo e il battaglione dei Granatieri si schierarono fuori della Porta a San Frediano da dove il corteggio arrivava. La Cavalleria ed il battaglione dei Fucilieri occupavano la Piazza del Carmine; i cleri e le corporazioni religiose erano riuniti nel Seminario di Cestello.
      Alle 5 pomeridiane arrivò alla porta il convoio e fu composto il corteggio con un plotone di Cacciatori a cavallo, il battaglione dei Granatieri, le croci mortuarie, i Religiosi d'Ognissanti, quelli del Monte alle Croci, il clero di San Frediano, di Santa Felicita, di San Lorenzo e della Metropolitana; quindi la carrozza del Commissario, i quattro palafrenieri con torce, ed il carro funebre fiancheggiato dai cappellani, dal parroco di Corte e dai quattro religiosi di Pisa. Faceva ala il Corpo degli Anziani e seguivano le Guardie del Corpo, un battaglione di Granatieri e un plotone di Cacciatori a cavallo. Il corteggio percorrendo Borgo San Frediano, il Ponte alla Carraia, Via della ATigna, la Piazza di San Gaetano e il Canto alla Paglia, giunse alla Basilica di San Lorenzo. Sulla porta, il Commissario incaricato del trasporto, consegnò al duca Strozzi maggiordomo maggiore, le chiavi della cassa ove era rinchiuso il cadavere; e dopo la recognizione dei sigilli fatta dall' Avvocato regio, sempre sulla porta della chiesa, la cassa fu benedetta dal Priore e portata diretta-


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze
1899 pagine 702

   

Pagina (338/706)






Pisa Porta Fiorentina Commissario San Nic-cola Pisa Granduchessa San Romano Ambrogiana Firenze Guardia Corpo Granatieri Porta San Frediano Cavalleria Fucilieri Piazza Carmine Seminario Cestello Cacciatori Granatieri Religiosi Ognissanti Monte Croci San Frediano Santa Felicita San Lorenzo Metropolitana Commissario Corte Pisa Corpo Anziani Guardie Corpo Granatieri Cacciatori Borgo San Frediano Ponte Carraia ATigna Piazza San Gaetano Canto Paglia Basilica San Lorenzo Commissario Strozzi Avvocato Priore