Firenze vecchia di Giuseppe Conti

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      I primi anni del regno di Leopoldo II 305
      duchessa, sperando sempre che alla fine avrebbe dato in luce l'erede del trono. Ma tali speranze furon deluse; perchè anche quella volta, l'augusta donna fece una bambina !
      Fra le prime istituzioni di Leopoldo II vi fu quella del « Corpo degl' Ing-egneri, » fatta con editto del 10 novembre 1825, chiamando a formare il Consiglio dirigente, i professori Giuliano Frullani, Giuseppe Del Rosso e Gaetano Giorgini.
      Questo Corpo degl' Ingegneri addetti alla manutenzione dei ponti e strade migliorò immensamente quel ramo di pubblico servizio : ma in « varii casi di complicate opere idrauliche, lasciò molto a desiderare non tanto per la buona volontà, quanto per difetto d'analog'o insegnamento, » vale a a dire d'istruzione !
      Pare impossibile! questi- benedetti ingegneri individualmente son fior di teste quadre ;. ma messi insieme fanno cose.... « che lascian molto a desiderare. » Si vede che il troppo ingegno insieme cumulato opera prodigi, diciamo così, negativi.
      LTna delle riforme vagheggiate da Leopoldo, sarebbe stata quella di introdurre la monetazione decimale e degli studi necessari aveva dato incarico al marchese Cosimo Ridolfì, direttore della Zecca « siccome una delle maggiori intelligenze economiche del j^aese. » Ma le difficoltà frapposte da chi amava il vecchio ed odiava tutto ciò che era nuovo, fecero abortire il savio proponimento.
      Se al marchese Cosimo Ridolfì però, non fu possibile attuare la riforma monetaria, riuscì un'altra opera eli maggiore importanza, poiché non aveva per essa da superare difficoltà o da vincere pregiudizi delle solite cariatidi delle pubbliche amministrazioni, né da difendersi contro le méne sorde e gesuitiche degli intriganti e degli invidiosi. E quest'opera grandiosa, umanitaria ed insigne, fu la istituzione delle Casse di Risparmio.
      Il marchese Ridolfì ne elava avviso da sé stesso al pubblico, con un manifesto che poteva dirsi una sentenza, che
      :0. — Conti


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Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze
1899 pagine 702

   

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