Firenze vecchia di Giuseppe Conti

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      La morte di Ferdinando 111
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      tiquario regio » incisa in lamina di rame, ed altra simile scritta in pergamena riposta in tubo saldato.
      Dai due professori Boiti e Mazzoni venne accomodato il cadavere ed imbalsamato il volto, e ricoperto com'è di costume.
      Chiusa la cassa fu saldata da tutti i lati ; e fatti quindi gli esperimenti soliti per riconoscere la perfetta saldatura, venne questa dagli addetti alla real guardaroba riposta in altra cassa di legno, foderata di velluto nero guarnito con gallone d'oro e chiusa a due serrature. Ciò fatto, le dette casse vennero rinchiuse in una terza di noce con spranghe d' ottone, e questa parimente fu serrata a due chiavi, delle quali una fu consegnata al principe Rospigliosi e l'altra al priore di San Lorenzo.
      Durante la cerimonia dell' associazione e della tumulazione, le guardie del corpo, che erano schierate avanti la porta della chiesa, eseguirono tre scariche di pistola, a cui risposero alternativamente i granatieri e i fucilieri e l'artiglieria delle due fortezze.
      Adunatosi il Magistrato dopo la morte del granduca Ferdinando III, « considerando essere un dovere di sudditanza il complimentare il nuovo Sovrano, fu deliberato di deputare i signori principe Don Cammillo Borghese, avvocato Luigi Vecchietti, Leopoldo Galilei e Gaetano Fanfani, unitamente al signor Gonfaloniere, » di presentarsi in nome pubblico, e di tutta la città al nuovo Augusto Sovrano « S. A. I. e R. Leopoldo II per felicitarlo sulla di lui esaltazione al trono della Toscana; come pure a complimentare l'Augusta di lui sposa S. A. I. e R. la granduchessa Maria Anna Carolina, principessa di Sassonia. »
      In ricompensa di tali felicitazioni, il nuovo Granduca ordinò che le Comunità dello Stato per non aggravarle di spese fossero dispensate, « dall'esternare la loro devota venerazione al defunto Sovrano con solenni funerali, dovendosi soltanto questi celebrarsi a cura degli arcivescovi e vescovi in tutte le chiese cattedrali del Granducato. »


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Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze
1899 pagine 702

   

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