Firenze vecchia di Giuseppe Conti

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      Firenze Vecchia
      degli indigenti meritevoli della gratuita distribuzione del pane, nella misura di una libbra e mezzo (circa 500 gr.) a testa.
      Un' altra notificazione del Presidente del Buon Governo, sempre in esecuzione degli ordini sovrani, annunziava che veniva permesso l'uso delle maschere nei giorni 708 maggio dopo le ore ventiquattro, non tanto ai teatri quanto in qualunque altro luog'o di festa o di pubblico concorso.
      Il 3 di maggio 1821, dal gran ciambellano venne ordinato al priore Leonardo Martelli ni di portarsi personalmente dai reali principi di Danimarca, che si trovavano in Firenze, per renderli notiziati che la funzione dell' anello matrimoniale del real sovrano sarebbe seguita nella chiesa metropolitana nel dopo pranzo del 6 maggio, alle ore sei.
      La vigilia del matrimonio, dal segretario del dipartimento di Corte, Andrea Bonaini, furono consegnati personalmente all'Arcivescovo gli anelli da benedirsi nella celebrazione delle nozze ; e dalla segreteria di Stato venne partecipato che a ricevere i ministri esteri ed i forestieri presentati, erano stati destinati il cavaliere Emilio Strozzi e il marchese Girolamo Bartolommei ; per ricevere la nobiltà, il cavalier Giovan Battista Gondi, il cavalier Filippo Uguccioni ed il cavalier Luigi Viviani ; ed infine per ricevere la cittadinanza, che avrebbe avuto ingresso dalla porta della canonica, i signori AI arco Moretti, Giovan Battista Morrocchi ed Emanuele Fenzi. Questi ultimi dovevano essere coadiuvati da due cognitori « per negare il passo a chi non convenga. »
      Le due porte laterali, sulla piazza, eran riservate « al popolo decentemente vestito. »
      La direzione dell'addobbo nell'interno della chiesa fu affidata all'ingegnere Bellini « sotto la sorveglianza » dell'arcidiacono Ugolino Carlini, come primo rappresentante il Capitolo del Duomo.
      Ed anche prescindendo dalla « sorveglianza » dell'arcidiacono, l'ingegnere Bellini sfoggiò tanto buon gusto, che i principi e il popolo ne rimasero entusiasti.


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Firenze vecchia
Storia - Cronaca - Aneddotica - Costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze
1899 pagine 702

   

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