Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

Pagina (513/593)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      ltbito ql'into.
      511
      apostolica,1 assenso ch'egli sperava sicuramente (l'ottenere dopo d'essersi abboccato col papa. Onorio fece sembiante di aderire; e Federigo nel dì 13 settembre del 1220 con poderoso esercito arrivò a Verona. Veduta la difficoltà di prendere la corona di ferro, perocché i Milanesi erano più che mai ostinati a non riconoscerlo, si avviò verso Roma, seguitando a scrivere, lungo il viaggio, ossequentissime lettere ad Onorio; il quale prima di stabilire il dì della incoronazione volle farsi rinnovare le tre promesse sopra riferite. Se il papa chiedeva cento, Federigo concedeva centomila. Così giunto in Roma, il dì 22 novembre fu incoronato con grandi acclamazioni del popolo, il quale parve avere dimenticata la vecchia usanza di tumultuare e bagnare di sangue straniero le vie di Roma.
      Nel giorno stesso volendo Federigo mostrare la propria gratitudine verso la Chiesa, promulga un famoso decreto, nel quale comanda ai potestà, ai popoli, ai rettori, agli statuarii che, dentro due mesi, cassino ed aboliscano tutti gli ordinamenti lesivi della libertà della Chiesa ; e dichiarando infami i magistrati contraffacenti, e nulle le loro sentenze, li priva degli averi, e concede a chiunque facoltà di occuparli. Soggiungo che nessuna comunità o persona pubblica o privata ardisca d'imporre ai luoghi e alle persone della Chiesa, collette, esazioni, angherie, perangherie sotto pena di rendere il triplo. Inibisce che nessuno ardisca chiamare dinanzi ad una corte secolare, per causa civile o criminale, gli ecclesiastici; pena nullità di sentenza, e privato il giudice della potestà di giudicare. Ordina severissime pene contro gli eretici, e anche i sospetti, Catari, Paterini, Speronisti, Leonisti, Arnaldisti, Circoncisi, e gli altri tutti di qualunque nome, si fossero, comminando rigorosissime punizioni ai magistrati civili che non gli sterminassero senza pietà in tutte le terre soggette alla loro giurisdizione.2 Ferocissimo editto, il quale contiene, non-
      1 Muratori, all' anno 1220.
      a Quanto ai documenti che concernono Federigo 11, io Ì10 fatto uso della moderna raccolta intitolala : Hisloria Diplomatica Friderici Sccundi etc. Coltegli el ad fidem Chartarum et Codicum recensuit, juxta seriem anno-rum disposuit, et notis illustravit J-L-A lluillacd-Bróliolles, auspiciis et sumptibus II. De Luyues. Parisiis 1852. Pregevolissima raccolta della quale tutti gli studiosi delle cose storiche debbono saper grado agli egregi eruditi


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia dei comuni italiani
Volume Primo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1864 pagine 591

   

Pagina (513/593)






Federigo Verona Milanesi Roma Onorio Federigo Roma Roma Federigo Chiesa Chiesa Chiesa Catari Paterini Speronisti Leonisti Arnaldisti Circoncisi Ferocissimo Federigo Hisloria Diplomatica Friderici Sccundi Chartarum Codicum Luyues Onorio