Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      storia diCI comuni italiani.
      dato dalla crudele astuzia dello abato di Monte Gassino, seguitava le devastazioni e le carnificine.
      Enrico intanto in Alemagna, dove invano aveva dalla dieta tentato di far dichiarare ereditario nella propria famiglia lo impero,ed abolire la elezione, aveva raccolto un grosso esercito di Svevi, Eavari, Franconi, e d'altre genti, manifestando lo intendimento di passare in Terra Santa. Mentre, ciò facendo, cedeva alle incessanti sollecitazioni del pontefice, che a siffatto prezzo gli prometteva di proscioglierlo dalle censure ecclesiastiche,1 forse ambiva ritorre di mano a'Greci le terre, già conquistate da Guglielmo, le quali si estendevano da Durazzo a Tessalonica. Ma innanzi tutto voleva pienamente purificare il regno, seguitando la incominciata opera di sangue, che a lui non pareva fornita finché non avesse esterminati tutti i Normanni. Come Costanza si accorse del feroce talento del marito, e lo vide in effetto ricominciare in Puglia le stragi, si strinse co' grandi del regno, adunò poderose milizie, ed al primo atto crudele, che egli commise in Sicilia, gli mosse contro, I Siciliani insorsero e fecero macello de'Tedeschi. Enrico, vedutosi in grandissimo pericolo di vita, fu costretto a fuggire e salvarsi entro una fortezza: ma assediato dai frementi isolani, gli fu mestieri accettare i patti impostigli dalla animosa consorte. Simulò di rappacificarsi con essa e con gì' inaspriti baroni, disse di volere recarsi in Palestina, si fece precedere da parte de' suoi militi crociati, che mossero da Messina sotto il comando d'un prelato alemanno; ma pria d'imbarcarsi volle sedare una ribellione scoppiata e capitanata dal Castellano di Castrogiovanni, città inespugnabile posta nel centro dell' Isola. Se non che essendo stato costretto a cin-
      1 Era incorso nelle censure ecclesiastiche, e forse era stato appositamente scomunicato dal papa , allorché con modo proditorio sostenne in carcere Riccardo Cuor di Lione, re d'Inghilterra , il quale dopo d'avere naufragato, passando per le terre del duca d' Austria, fu da costui posto nelle mani d'Enrico. Onde fu costretto a riscattarsi con una ingente e quasi incredibile somma di danaro. Il Muratori dubita della verità della scomunica ; ma le pratiche fatte da Costanza perchè il papa accordasse al morto imperatore la sepoltura ecclesiastica , rendono il fatto più che probabile L' Hurter nella Storia d'Innocenzo 111 e de'suoi contemporanei, afferma clic Enrico fu scomunicato dal papa richiestone dai Tedeschi, stanchi delle atrocità del suo governo.


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Storia dei comuni italiani
Volume Primo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1864 pagine 591

   

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