Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      3'JO STORIA DEI COMUNI ITALIANI.
      elezione in guisa che i due elettori di ciascun sestiere scegliessero ottanta consiglieri fra gli abitanti dello stesso sestiere. La qual cosa, se pareva necessaria in quei comuni che non avevano divisioni topografiche, era inevitabile in Venezia, dove gli uomini vivevano a gruppi quasi separati su per le diverse isole di cui la città era formata, ed avevano passioni e interessi locali più forti. Non si potrebbe con evidenza di fatti asserire se questi annui consiglieri potessero essere rieletti o se dovesse alla rielezione precedere un certo tempo ; il che nel frasario giuridico veneto chiamavasi contumacia d' ufficio. Ma considerando come sia natura de' governi aristocratici abborrire dalle frequenti variazioni delle cose e delle persone, è probabile che ogni consigliere potesse essere rieletto. E questo era provvedimento che non poteva per allora incontrare la universale disapprovazione, perche il popolo, oppresso dalla pubblica sciagura, s'era lasciato quietamente imporre questa sostanzialo riforma, che gli toglieva la feroce voluttà de'tumulti nelle pubbliche ragunanze, e la soddisfazione di creare il proprio sovrano ; e perchè al consiglio potendo avere accesso tutti i cittadini — accesso che veniva reso più facile dall' annua rinnovazione — la speranza che a ciascuno era dato di nutrire, fece che la riforma anzi che sembrare, come era di fatto, un freno al potere popolare, paresse un miglioramento, che disarmava la sola plebaglia. Assai s'ingannerebbe colui che credesse che, nei tempi i quali discorriamo, in Venezia fosse quella separazione d'ordini fra i cittadini, stabilitasi negli anni posteriori. Non essendosi la veneta cittadinanza formata dal mescolamento di barbari e d'Italiani, o modificata dalle costumanze feudali, non potè jn principio introdurvisi la gerarchia de'nobili, che nelle altro Provincie della penisola erasi radicata. In faccia alla legge i cittadini non schiavi erano uguali; e come avviene nelle popolazioni commercianti, la ricchezza formava la sola vera distinzione. Nondimeno v'erano anche allora certe famiglie cospicue chiamate tribunizie perchè discendenti da coloro che, allorquando Venezia era retta da tribuni, avevano tenuto il tribunato o altri pubblici ufficii. 1 I
      1 Sandi, luogo citalo, paj. iOC.


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Storia dei comuni italiani
Volume Primo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1864 pagine 591

   

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