Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      LIBRO TE11ZO.
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      all'imperatore aventi beni nel territorio della confederazione; si eleggessero in ciascun comune due magistrati detti Tre-guarj per vigilare alla scrupolosa osservanza della tregua e definire le contese che potessero nascere fra i membri delle parti avverse. Firmarono come alleati dello imperatore Cremona, Pavia, Tortona, Asti, Ivrea, Torino, Casale S>. E-vasio, Ventimiglia, Genova, Savona, Albenga, Monvelio, Imola, Ravenna, Faenza, Forlì, Forlimpopoli, Cesena, Rimini, Castrocaro, i marchesi di Monferrato, del Bosco, del Vasto, i conti di Biandrate e di Lomello ed altri signori: e ne notiamo i nomi ad infamia loro. A gloria perpetua, poi, come costanti nella patria federazione, registriamo quelli di Venezia, Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Brescia, Bergamo, Lodi, Milano, Como, 1 Novara, Vercelli, Alessandria, Bobbio, Piacenza, Parma, Beggio, Modena, Bologna, Bocca San Cassiano, Carnesino, Belmonte, il marchese di Malaspina ed altri dello Esarcato e della Lombardia. 2
      Il dì 14 agosto 3 papa Alessandro tenne un concilio nel-l'aula del palazzo del patriarca. Ivi la tregua fu giurata da tutti, ed il pontefice assiso sul faldistorio recitò lunga e magnifica orazione, annunziando la ineffabile esultanza della chiesa nel vedere risuscitalo alla letizia della vera vita lo imperatore de' Romani eh' era già morto e sepolto nell' abisso del peccato. Federigo non volle esser da meno del papa e fece un sermone tedesco, nel quale raumiliato confessava i propri falli gettandoli sulle coscienze de'suoi pravi consiglieri. Il cancelliere arcivescovo, a consolazione del pontefice e dell' affollato uditorio, tradusse in latino la orazione del suo signore.
      Fatto silenzio, il papa a nome di Dio onnipotente, di Maria sempre vergine, de' beati apostoli Pietro e Paolo, e di tutti i santi del paradiso scomunicò chiunque ardisse violare
      1 Non ò dubbio nessuno che Como si fosse separata dalla tega • corno dunque si trova qui tra'membri di quella? Muratori lo avverte, ma non ne dà ragione. 0 non ci potrebbe essere uno sbaglio di copista nel documento pubblicato ?
      a Muratori, Antiqnit. Hai. Diss.cit De Treugapertraclata. etc. — Fri-devici non Augusti jusjurandum de observandis in sexennium etc.
      3 Romualdo Salernitano dice che ciò segui a nelle calende d' agosto » il Muratori ha « nella vigilia dell' assunzion della Vergine. »


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Storia dei comuni italiani
Volume Primo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1864 pagine 591

   

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Tre-guarj Cremona Pavia Tortona Asti Ivrea Torino Casale S S. E-vasio Ventimiglia Genova Savona Albenga Monvelio Imola Ravenna Faenza Forlì Forlimpopoli Cesena Rimini Castrocaro Monferrato Bosco Vasto Biandrate Lomello Venezia Treviso Padova Vicenza Verona Brescia Bergamo Lodi Milano Como Novara Vercelli Alessandria Bobbio Piacenza Parma Beggio Modena Bologna Bocca San Cassiano Carnesino Belmonte Malaspina Esarcato Lombardia Alessandro Romani Dio Maria Pietro Paolo Como Antiqnit De Treugapertraclata Augusti Salernitano Muratori Vergine Federigo Muratori