Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      STORIA DEI COMUNI ITALIANI.
      traevasi dietro folto stuolo di baroni, presentassi al concilio; esortò i padri alla giustizia, e facendo sembiante di non voler ledere con la sua presenza la libertà della discussione, uscì fuori. Dopo sei giorni di dispute Ottaviano fu dichiarato papa e Rolando venne dannato e scomunicato. Vittore fu condotto e festeggiato nella chiesa di San Siro ; Federigo gli rese gli onori dovuti ad un vero pontefice, e scrisse ai grandi e ai prelati, non intervenuti al concilio di Pavia, perchè lo riconoscessero, e riprovassero il cancelliere Rolando come reo di congiurare con Guglielmo di Sicilia, coi Milanesi, Piacentini e Bresciani a' danni dell' impero ;1 ed a chi serbasse fedeltà ad Alessandro minacciava il bando dalla patria.
      XXI. Papa Alessandro, come seppe la decisione del concilio Pavese, standosi tuttavia nella città d'Anagni, mentre celebrava gli ufficj divini del giovedì santo, scagliò l'anatema contro Federigo corredandola delle consuete aggiunte, fra le quali terribilissima era quella di sciogliere i sudditi dal giuramento di fedeltà: rinnovò medesimamente la scomunica contro 1' antipapa e i suoi aderenti scomunicati già, 1" anno innanzi, quand' egli stavasi in Ninfe. Quindi a rendere più efficaci i fulmini della chiesa, inviò legati a tutti i re della cristianità, perchè difendessero la sua elezione. I messi papali quasi in ogni luogo ottennero lo scopo facendo riconoscere Alessandro come papa ortodosso. La stessa fortuna non ebbero negli stati dello impero, dove non trovarono altri che l'arcivescovo di Tarantasia, il quale, non pago di rimproverare allo stesso imperatore le persecuzioni con che travagliava la chiesa, percorse varie terre predicando fervidamente a favore del pontefice. Questi lo seppe e per mostrarglisi grato lo chiamò a sè, e trovando in lui l'uomo eh' egli andava cercando, esortollo a correre le provincie d'Italia per incitare i popoli contro il Tedesco. In tal modo la causa della libertà unificavasi con quella della chiesa ; la guerra, di politica che era stata fino allora, diventava religiosa, vale a diro diventava terribilissima in una età in cui il sentimento delle cose spirituali accendeva e predominava tutte le passioni del cuore umano, e santificava la strage. La lotta che ardeva
      1 Radevico, I. c.


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Storia dei comuni italiani
Volume Primo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1864 pagine 591

   

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