Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

Pagina (233/593)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      libro secondo.
      231 1
      la convenzione, il papa fece ritorno alla sua sede ; ma essendo ripartito poscia per un viaggio in Italia ed in Francia, ricomparve in Roma il terribile Arnaldo da Brescia ad infiammare il popolo con le sue autorevoli parole sforzandosi di dare l'ultimo crollo all'autorità temporale de' pontefici in Roma.
      In tal modo dalle Alpi fino al Tevere ferveva miracolosamente una vita novella ne' risorgenti comuni : gl' Italiani, già degeneri e snervati dalla tirannide imperiale, ed avviliti e fatti servi dai barbari del settentrione, trovavansi ricreati con nuovi germi di vigore. Pareva che il dito di Dio avesse segnato il termine imposto a scontare le loro colpe, e li volesse chiamare ad altri destini non meno gloriosi degli antichi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia dei comuni italiani
Volume Primo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1864 pagine 591

   

Pagina (233/593)






Italia Francia Roma Arnaldo Brescia Roma Alpi Tevere Italiani Dio