Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      11 "2 STORIA DEI COMUNI ITALIANI.
      usurpazione, annullando rpiel documento, si pose quindi Ildebrando a combattere; e perchè il colpo finale riescisse'di mirabile effetto, fece le viste di operare dentro i confini stessi della potestà ecclesiastica a solo beneficio della chiesa senza recare nocumento veruno allo impero. La chiesa fino da' tempi apostolici aveva sempre riprovato severamente il disonesto traffico degli ufficii sacri; vari concilj 1' avevano maledetto; l'austerità de' Padri era arrivata a tanto da considerare come mezzi simoniaci le lusinghe e i raggiri d'ogni ragione adoperati a conseguire le dignità ecclesiastiche.1 Ildebrando dunque indusse Leone a convocare un sinodo a fine di reprimere la simonia richiamando in vigore le antiche leggi; poco dopo ne aperse un altro più solenne e numeroso in Rcims, dove esponendo più ampiamente i mali che affliggevano la chiesa, si fecero dodici canoni di grave momento, i quali possono considerarsi come il programma politico preliminare della chiesa rinascitura.2
      III. Morto Leone, Ildebrando conoscendo il fermo carattere di Enrico III, e non volendo col provocarne la collera, perdere il terreno acquistato, non osò fare esperimento della libertà dell' elezione; e da accorto uomo politico si fece dal popolo romano deputare legato all' imperatore per chiedergli umilmente un papa tedesco; perocché in Italia — affermava Ildebrando o simulava — non era nessun sacerdote degno d'assidersi sul trono di San Pietro: e scaltramente gli propose e, vincendo non pochi ostacoli, ottenne la scelta di Vittore II.
      Regnando costui, Ferdinando re di Castiglia e di Leone aveva ricusato l'omaggio ad Enrico, che bramava in ogni modo di vendicare l'offesa. Ildebrando gli fece considerare due essere i mezzi più spediti a ridurre il contumace al debito proprio, la guerra, cioè, e la scomunica papale. Ma il primo era dispendioso e d'esito dubbio, mentre il secondo, tutto morale, sarebbe tornato infallibile. La proposta d'Ilde-
      1 Vedi presso Lsbbc, Conc., t. II, i canoni apostolici XLIX ; gli atti del Conc. di Nicca, di quello di Calccdonia , del quinto Conc. d'Orleans nel 5-19, del Conc. di Costantinopoli nel 459., ce.
      2 Mansi, Coli. Conc.


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Storia dei comuni italiani
Volume Primo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1864 pagine 591

   

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