Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

Pagina (110/593)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      11 "2
      STORIA DEI COMUNI ITALIANI.
      nascono dal modo con che interpretano il linguaggio latino barbaro de'cronisti del medio evo, uniche autorità in tale materia. Ho più volte accennato che fino nell' età della maggiore oppressione barbarica il nome dell' impero romano con le rimembranze delle romane istituzioni splendeva alla coscienza della serva Italia come speranza di resurrezione futura. In parecchie città, non cadute mai, o solo per poco tempo, sotto il dominio de'conquistatori, duravano certamente in gran parte gli antichi ufflcj comunque si vogliano supporre degenerati dal loro essere primitivo. Allorquando manifestossi universale la lotta tra le città e i feudi, è mestieri supporre che lo elemento latino si rianimasse, così come il barbarico veniva mancando. Il risorgimento degli studi, ed in ispecie quello del diritto romano che accadeva nel medesimo periodo, vi cooperava anch' esso. E però, quando le città vollero creare i loro ufflcj, sdegnando i nomi barbari, era naturale adoperassero i patrii vocaboli, anche disseppellendoli dai ruderi della civiltà latina, qualora le predette città tuttavia romane non ne avessero potuto offrire lo esempio.
      Oltre Amalfi, che intorno a quel tempo si rese celeberrima per i suoi commerci e per le sue leggi marittime, Napoli, Gaeta e vari altri municipii greci dell' Italia meridionale, che poi caddero sotto il potere normanno, e non parteciparono punto al libero agitarsi delle città lombarde — e però il racconto delle loro vicissitudini non entra nello svolgimento storico de' nostri comuni — eransi già inalzate a grandissima importanza politica Venezia, Genova e Pisa. L' origine loro brevissimamente racconteremo.
      XLVI. Gli antichi Veneti abitavano il paese settentrionale dell' Italia che da' monti si protende fino alla costa bagnata dal mare adriatico. Quando le nordiche genti portarono lo sterminio in quelle contrade, gli abitatori di Verona, Vicenza, Padova e di altre città circostanti, mal resistendo al furore barbarico, cercarono asilo sopra le isolette che sorgevano numerose in fondo al golfo. GÌ' invasori non avendo forze navali, e non conoscendo nò anche di nome 1' arte nautica, non potevano molestarli. Appena Attila, a mezzo il secolo quarto, sgombrò dall' Italia, il contadiname delle predette città fece ritorno alla


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia dei comuni italiani
Volume Primo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1864 pagine 591

   

Pagina (110/593)






Italia Amalfi Napoli Gaeta Italia Venezia Genova Pisa Veneti Italia Verona Vicenza Padova Attila Italia