Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

Pagina (64/593)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      ìì
      storia 1>E1 COMUjNI ITALIANI.
      spesso, hanno gettato qua e là lampi di luce mirabilissima, al nostro proposito serve tenere come certo, o almeno probabilissimo, il fatto che ciascun capo di barbari, rendendosi signore d'alcuna delle Provincie dell'impero, e stabilendo-visi, si aggiudicava il possesso della terra, e la partiva fra i suoi commilitoni e seguaci, dandone a ciascuno un tanto, convenevole alla sua importanza. Alla concessione della terra il capo annetteva, come per contratto, generalmente la condizione che il possessore dovesse seguirlo in guerra, e coadiuvarlo, in tempo di pace, nell'amministrazione del governo dello stato. La concessione con vocabolo latino chiamavasi beneficio, e con vocabolo barbarico feudo, il quale, ove si voglia ammettere la significazione primitiva,1 indicava ch'essa era fatta in via di compenso, di paga, di soldo retribuito a coloro che erano stati aiutatori del principe a compiere la conquista. È questo un fatto generale, che, comunque possa variare nelle circostanze, è ormai comunemente ammesso come carattere essenziale della feudalità. Vero è che disputasi da gran tempo, senza averne potuto chiarire il vero, se primitivamente siffatta concessione fosse temporanea, o vita durante del beneficato, o ereditaria. E dacché non abbiamo una serie non interrotta di documenti donde dedurre una conclusione innegabile, lo stesso buio de' tempi ha lasciato libero campo alla fantasia degli scrittori, ciascuno de' quali ha opinato diversamente secondo le diverse fonti da cui ha derivate le sue ragioni. Certo sarebbe demenza voler confondere il sistema feudale dei tempi anteriori a Carlo Magno con quello de' tempi di Corrado il Salico, lo statuto del quale venne considerato come il fondamento del diritto feudale che poscia prevalse in Italia. A noi sembra che dirittamente pensino coloro, i quali sostengono che le concessioni di terre dapprima durassero tanto quanto piaceva al concedente, che poi fossero fatte a vita, finché nacque e prevalse la consuetudine
      * Da feo, fee (parola che nella lingua inglese serbò la sua antica significazione sassone) ricompensa, e od, possesso di terra, o come altri vogliono, bene di fortuna. La stessa parola entra nel vocabolo allodio, che significa possesso libero, da ali o alt antico, e da feo o fee Altri nota clic la parola feudo non si incontra ne' più vetusti documenti de' tempi delle iuvasioui.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia dei comuni italiani
Volume Primo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1864 pagine 591

   

Pagina (64/593)






Provincie Carlo Magno Corrado Salico Italia Vero