Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

Pagina (39/593)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LIBRO PRIMO.
      37
      quali ad avanzare e fiorire richiedono pace; che svegliossi negli animi italiani l'antico spirito guerriero che già gli aveva abbandonati; che mentre ai barbari comunicavano cultura, ne ricevevano energia; e che per ciò la nazione si disponeva a risorgere da quello stato, in che, durante pacifico e imperturbato lo impero, sarebbe forse lungo tempo rimasta, in una condizione simile alla lunga politica sonnolenza dell'impero chinese.
      Ma in così enorme sconvolgimento morale e politico donde prendere le norme a creare una idea e porla come principio e termine di moto? in tanto cumulo di tenebre a che lume mirare per procedere sicuri? in sì vasta rovina dello antico incivilimento, tra così ingente vigoria di vita barbarica, quale potenza valeva a raccogliere gli elementi per ricongiungerli, conciliarli ed accentrarli in un concetto che aprisse un cammino libero e diritto alla tumultuante umanità?
      Questo ufficio solenne di conciliatrice, di promotrice, di direttrice, fu assunto dalla religione di Cristo, la quale oramai va considerata nel suo carattere d'istituzione politica.
      XIV. Innanzi tratto è mestieri distinguere religione da chiesa. L'una fondata sopra un sentimento potentissimo ed arcano, avente per iscopo la contemplazione delle cose soprannaturali, è aliena affatto dalle faccende del mondo civile, e tanto più si stima perfetta quanto più riesce ad anticipare fra le pene del pellegrinaggio terreno le delizie spirituali della patria celeste. L'altra è una associazione di uomini vincolati da un principio comune di credenza, ma consenzienti di vivere a norma di leggi, gerarchia, costumanze, cerimonie, e tutte, in fine, le forme esteriori ed interne che costituiscono un governo. Il paganesimo, considerato sotto un aspetto generico, non aveva nulla di tutti questi requisiti; il prete era sacerdote nel tempio, ma cittadino fuori del tempio.— Non parlo delle caste sacerdotali dell' Asia, che potevano essere consentite da popoli che avevano le apparenze ovvero la corruzione della civiltà, non mai la sostanza. — Il cristianesimo fino dal suo primo apparire mostrò mirabili tendenze a diventare una società di suo diritto e potentissima. La longanimità de'proseliti, le persecuzioni onde furono travagliati, lo zeloStoria dei Comuni italiani. — I. -5


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia dei comuni italiani
Volume Primo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1864 pagine 591

   

Pagina (39/593)






Cristo Asia Comuni