Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
Lettore, innanzi dì aprire il nuovo libro ch'io ti presento, concedimi pochi momenti di tempo, e getta gli occhi sopra queste brevissime pagine che non sono un ozioso prfSftmbolo, ma una necessaria giustificazione.— Da parecchi anni io studiava a scrivere una storia, nella quale fossero compresi i fatti successi in Italia dalla elezione fino alla morte dello imperatore Enrico VII di Lussemburgo. In quel breve ma celeberrimo periodo di vicissitudini, in cui la Chiesa, lo Impero e i Popoli si videro esposti a terribili prove, io ravvisava lo scioglimento dello immenso dramma politico del medio evo. Parevami che in nessuna età come in quella le potenze imperiale e papale si togliessero la maschera, e si mostrassero con tutte le loro tendenze a promuovere o ritardare lo incivilimento della nazione. Parevami quindi che un libro il quale mirasse a uno scopo di tale natura dovesse riuscire utilissimo alle presenti condizioni della Italia, che anelando, per ogni verso e con ogni sforzo, di conseguire un positivo miglioramento, fa sembiante di chiudere gli occhi alla storia de'tempi trascorsi, e godendo di travestirla e ravvolgerla in mille speciose illusioni, ricusa i beneficii della espe-
Sloria dei Comuni italiani. — 1. 1
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