Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (539/606)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      BOLOGNESISSg
      Giulio II., promulgando l'editto in eni proibiva ad ogni signore potentato di giovar d'aiuto i Bentivoglio, avea dichiarata legittima 1' occupazione di quelle terre i cui possessori soccorressero Giovanni ed i figli e gli altri esuli dei Bentivoglio. Del qual decreto approfittando Ippolito Cardinale da Este, mosse con truppe da Ferrara, e messosi a dar la caccia ad Annibale, che gli era cognato, il pose in fuga dal dominio del Duca, fratello suo proprio. Quindi si volse contro Spilamberto e Sassuolo, ed occupolli, spogliandone Guido Rangoni ed Alessandro Pio, che stretti di parentela coi Bentivoglio, gli ebbero per compassione assistiti.
      E nel frattempo i Quaranta ed il Legato non ista-vano in ozio, ma con ogni diligenza bandirono e confinarono in vari luoghi alcuni cittadini sospetti: poi fecero aprir le roste intorno al Palazzo pubblico per mettervi le artiglierie, e fecero porre una forte saracinesca alla entrata del palazzo, atterrando molte botteghe di legno che ad esso palazzo ed alla piazza intorno stavano, affinchè libera ed ampia fosse, e meglio disposta a difesa. Indi fecero venire alla città molti individui che per timore della pestilenza eran passati alle ville; ed ordinarono che chi avesse bisogno di macinar grano, il facesse tosto , perocché stavasi per levar 1' acqua dal Canale di Reno.
      Abbiam veduti i tentativi dei tre giovani Bentivoglio sotto Bologna: or sappiasi che il Papa diede avviso al Re di Francia dell' insolente disubbidir loro: il perchè Lodovico scrisse tosto al Cardinale, fratello del Viceré di Milano che dovesse porre prigione Giovanni Bentivoglio, ed esaminarlo delle sue intenzioni, e s'egli aveva ordinato a*figliuoli di andare contro a Bologna. Ricevuto il Cardinale il regal foglio, eseguì tosto quanto ordinato gli veniva , e fece pigliare Giovanni mentre quieto e melanconico si stava a mensa nel suo asilo modestissimo, e sopra una mula tradur lo fece al castello , dove distenuto ed esaminato , affermò costantemente non aver avuto alcuna parte alle follie o leggerezze cheI


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

Pagina (539/606)






Bentivoglio Giovanni Bentivoglio Ippolito Cardinale Este Ferrara Annibale Duca Spilamberto Sassuolo Guido Rangoni Alessandro Pio Bentivoglio Quaranta Legato Palazzo Canale Reno Bentivoglio Bologna Papa Francia Lodovico Cardinale Viceré Milano Giovanni Bentivoglio Bologna Cardinale Giovanni