Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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ANNALIconflitto col Valentino s'affanna; e, Ini caduto,,sì rinoora ; poi entra in sospetti per le fortune del dalia Rovere, cui ebbe in Bologna sperimentato e Vescovo e Politico.— Ma queste cose tutte, appena tocche di volo per far aperta 1' importanza della storia di quest' anno, passo ad esporre senza più in ampia ed ordinata narrazione.
Cesare Borgia colle Sue genti di milizia erasi tolto da Imola, e già Urbino e Camerino, per paura e per forza, riconoscevanlo novellamente signore. I Fiorentini e i Veneziani in Romagna stavano cinti delle armi e pronti ad ogni difesa: ma giunto il Duca a Cesena con Oliverotto, primo tra gì' incauti collegati che osasse raggiungerlo, fermò di portar guerra a Federigo dalla Rovere cui obbediva Senigallia. E di leggeri ebbe soggetta la città: non così la fortezza che il castellano dichiarò di cedere al solo Valentino. Perciò gli Orsini ed Oliverotto fecergli invito di recarsi colà; ed egli fu lieto da tale invito, perchè vi sperava coglier frutto d'aspettata da lungo tempo e meditata vendetta contro .coloro che a lui si mostrarono avversi, nel congresso della Ma-
?ione , e nei tentativi militari e politici per umi-iarlo. E a meglio compier sua tela ordita peosa-tamente , pregò que' capitani a voler accogliere lo proprie soldatesche nei villaggi fuor di Senigallia, acciocché la città potesse dare alloggiamento alle milizie di lui, che sommavano a quattromila uomini, metà a piedi e metà a cavallo. Vitellozzo, Paolo e Francesco Orsini, andati ad incontrarlo, furono benevolmente aceolti, ma da alcuni gentiluomini cinti, quasi a render loro omaggio cortigianesco. Non v'era Oliverotto, che tenevasi alla testa di sua compagnia, cui mostrar voleva per pompa ed onore al Valentino quando in Senigallia mettesse piede. Avvisato però di recarsi al Duca, mandò sue genti alle stanze, e fu cogli altri innanzi a Cesare. Ecco tutte vittime davanti a lui, eccole ricevute colle più liete accoglienze, quasi volesse infiorarle per sagrifizio il più solenne. Ma il cenno è dato; tutti i capitani sono
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